Si torna in aula, oggi, al tribunale di Larino, per la terz’ultima udienza del pomeriggio a don Marino Genova (prossime tappe il 19 luglio e quindi la sentenza attesa al 3 ottobre).
Il sacerdote è accusato di atti sessuali con minorenne (articolo del codice penale 609 quater) nei confronti di Giada Vitale, per il periodo della loro frequentazione in cui la ragazza originaria di Portocannone aveva meno di 14 anni. Dinanzi al collegio presieduto dal giudice Michele Russo l’ultima volta sono sfilati ben otto testimoni (alcuni dei quali presenti anche nella lista della difesa), tutti chiamati a deporre dalla Procura frentana, rappresentata dal Pm Ilaria Toncini. Ma oggi, insieme ad altri sacerdoti, è attesa la deposizione del vescovo della diocesi di Termoli-Larino, monsignor Gianfranco De Luca. L’imputato è difeso dall’avvocato Ciro Intino, mentre per la parte civile Giuseppe D’Urbano, che nel novembre scorso ha sostituito Arturo Messere nel perorare la causa della parte lesa. Ieri Giada ha compiuto gli anni, 22, ma al di là di quanto emergerà da questo processo, ha già presentato una istanza in Procura chiedendo la riapertura delle indagini, adducendo nuovi elementi.
http://www.lagazzettadelmolise.org/single-post/2017/06/21/In-Tribunale-torna-il-processo-a-don-Marino-ieri-Giada-ha-compiuto-22-anni
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