Ci sono articoli che non vorremmo mai scrivere perché ci sono parole che fanno più male di quanto vogliamo credere. Tuttavia, da quando mio figlio ha perso il sorriso per colpa degli abusi sessuali, penso che avrei desiderato saper riconoscere i segnali che mostrava mentre tutto ciò accadeva e, così, avrei potuto evitargli tutto quel dolore.
Proprio per questo motivo, così che voi e i vostri cari non dobbiate patire quel dolore così difficile da descrivere causato dalle ignobili azioni che una persona priva di anima può fare ai vostri figli, spero che leggiate questo articolo. Oggi spiegherò i segnali e i sintomi che è possibile individuare in un bambino vittima di abusi sessuali e come i genitori possono aiutarlo a superare l’accaduto.
So che sarà un testo duro da leggere, ma so anche che queste parole possono impedire che ad altri bambini accada lo stesso. Sarebbe magnifico se nel nostro mondo non si dovesse parlare di questi argomenti, ma purtroppo questi abusi sono una realtà e i nostri figli sono tutti potenziali vittime.
Vorrei poter proteggere i miei figli da tutto il male che c’è nel mondo, vorrei poter evitare loro la sofferenza e vorrei poterli vedere sempre felici. So che è impossibile, eppure posso crescerli in modo che fare loro del male sia più difficile.
Abusi sessuali infantili: un trauma messo a tacere
L’abuso sessuale infantile è più comune di quanto si pensi, poiché i dati indicano che veniamo a conoscenza solo del 2% dei casi. Ciò si deve al fatto che, nella maggior parte dei casi, il bambino o la bambina prova vergogna, paura, e persino un senso di colpa per ciò che gli/le stanno facendo.
Gli abusi sessuali che può soffrire vostro figlio, infatti, non solo vengono condotti in modo aggressivo, ma spesso vengono messi a tacere da una manipolazione emotiva perversa, mescolata all’abuso di potere, che un adulto pedofilo può imporre sul bambino indifeso.
Di solito il pedofilo usa la manipolazione emotiva sul bambino per raggiungere i propri scopi e per far tacere la propria vittima. Questa manipolazione lo spinge a usare il senso di colpa o la paura del rifiuto nel caso in cui i suoi genitori venissero a sapere dell’accaduto.
Non bisogna nemmeno dimenticare che, purtroppo, la maggior parte degli abusi sessuali durante l’infanzia sono commessi da un membro della famiglia. In questi casi, sono gli adulti stessi a tacere per paura di “cosa diranno gli altri”, invece di aiutare la vittima. Tuttavia, questi abusi non accadono solo all’interno della famiglia, perché anche le persone che sono spesso a contatto con i vostri figli, come i professori, i vostri amici o qualsiasi altro adulto, e persino gli sconosciuti, possono abusare di loro.
Segnali d’allerta di un possibile abuso sessuale infantile
I segnali di un abuso sessuale infantile che può mostrare vostro figlio sono molto vari; alcuni di questi possono essere:
- Cambiamenti nel suo comportamento: bruschi sbalzi di umore o alcune regressioni del suo comportamento abituale possono essere segnali che indicano che a vostro figlio sta accadendo qualcosa di brutto.
- Incubi o bagnare il letto quando ormai controlla il bisogno notturno di andare in bagno: una regressione a comportamenti più infantili e la paura possono essere campanelli d’allarme molto importanti.
- Paura di certi luoghi o certe persone: può indicare che il bambino ha paura di un certo luogo per qualcosa che gli è capitato lì, soprattutto se prima non aveva alcun problema ad andare in quel determinato posto.
- Uso di tematiche sessuali nei disegni o nei giochi: e anche l’uso di un linguaggio molto sessualizzato, perché conoscere una certa terminologia non è normale per un bambino, soprattutto se molto piccolo.
- Dolore, prurito o sanguinamento nelle zone intime: in questo caso è molto importante consultare un medico per scartare la possibilità che il bambino abbia subito abusi o che soffra di malattie del tratto urinario.
Come devo comportarmi con mio figlio se è stato vittima di abusi sessuali?
La prima cosa che dovete sapere è che, anche se vostro figlio è stato vittima di abusi, voi non ne siete colpevoli. Non esiste una ricetta magica per impedire che i propri figli subiscano abusi sessuali perché, come ho già detto, possono essere inflitti da persone delle quali ci fidiamo ciecamente, come parenti o professori.
Per questo motivo, la prima misura preventiva contro l’abuso consiste nello stabilire una relazione di fiducia con vostro figlio. Per riuscirci, è necessario che sappia che, se decide di parlare di ciò che sta accadendo, voi sarete lì per ascoltarlo, che gli crederete e, soprattutto, che lo proteggerete. Deve sapere che farete tutto ciò anche se pensa di aver fatto qualcosa di sbagliato, perché è proprio questo quello che pensa. Pensa di aver fatto qualcosa di sbagliato e che ciò che sta accadendo è colpa sua. È qui che deve entrare in gioco la vostra pazienza quando arriva il momento di parlare con lui, sta a voi fargli capire che, per quanto possa sbagliare, voi non smetterete mai di amarlo, che il vostro sostegno è incondizionato e che avete fiducia nelle sue parole.
Se vostro figlio subisce un abuso sessuale, né voi né lui ne siete colpevoli.
Se, purtroppo, è già accaduto e vostro figlio ha già perso il sorriso a causa di un abuso sessuale, cercate di non essere iperprotettivi o di stigmatizzarlo, né di dare la colpa a lui o a voi stessi. La cosa migliore che potete fare è spingerlo ad esprimersi e farlo sentire ascoltato, dargli affetto e fargli capire che non ha nessuna colpa di quanto accaduto.
Inoltre, è vostro compito fargli sapere che capite che ha passato dei momenti orribili e che è stato molto coraggioso ad affrontare quella situazione, e cercare di aiutarlo, sia dal punto di vista medico sia da quello psicologico. Ricordate che forse qualcuno ha cancellato temporaneamente il sorriso dal volto di vostro figlio, ma non glielo ha rubato e che con il tempo e l’aiuto giusto riuscirà a recuperarlo.
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