• Datacenter
  • Interno
  • cPanel
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
  • Workplace
  • ZOOM Meeting
  • TeamViewer
lunedì, 8 Agosto, 2022
  • Login
  • Register
Cruscotto
Rete L'ABUSO
Dona
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Case per sacerdoti
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Tutti gli articoli
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Case per sacerdoti
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Tutti gli articoli
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
Search
Generic filters
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente
Search
Generic filters
Home Liguria

Sacerdoti e pedofilia, Zanardi: “Con il nuovo vescovo di Albenga nulla è cambiato”

Redazione Web by Redazione Web
16 Novembre 2016
in Liguria
Reading Time: 5 mins read
A A
Share on FacebookShare on Twitter

Abusi e molestie al centro delle annose polemiche. Secondo Francesco Zanardi (Rete L’Abuso) “con il nuovo vescovo non è cambiato niente, regna sempre l’omertà”.

Non stiamo parlando della recensione di un nuovo libro di Marcello Simoni, dal titolo “La diocesi dei cento peccati”, ma di quell’oscuro mondo che si cela a volte dietro la veste di un prelato. La diocesi di Albenga è stata spesso passata al setaccio per alcuni fatti di cronaca nel corso degli anni. Infatti si registrano casi di pedofilia, sacerdoti indagati per abusi sessuali nei confronti di donne, aspiranti sacerdoti con fede debole ammessi in seminario, preti indagati per circonvenzione d’incapace, religiosi fuggiti con i soldi delle parrocchie, alcuni preti sorpresi in locali notturni malfamati e molto altro.

L’argomento preti, abusi sessuali e pedofilia rappresenta un tema difficile e delicato da trattare perché pone sotto i riflettori una categoria di persone cui vengono affidati i minori perché se ne occupino, perché li formino e non soltanto dal punto di vista dell’educazione. E’ emerso però dall’incrocio di diverse testimonianze che in alcuni casi alcune persone in difficoltà economiche avrebbero acconsentito ad attenzioni sessuali in cambio di denaro.

Stiamo parlando di un sottobosco diffuso, seppellito e nascosto, di atteggiamenti morbosi, di esplicite attenzioni sessuali e violenze su minori e persone indigenti. Si ha paura di parlarne perché si ha paura di incappare nell’accusa di pregiudizio, nell’avversità e nei confronti del clero.

Non solo di fronte alle inchieste giudiziarie, ma anche al moltiplicarsi di voci, anche se non sempre controllate, il sentire comune contro la pedofilia è sempre più d’attualità. Vale non soltanto per le diocesi savonesi (Albenga-Imperia e Noli-Savona), ma per tutti quegli ambienti dove prevalga la promiscuità, il contatto, non controllato tra adulti e bambini e tra personaggi abbienti di chiesa e persone indebolite dall’indigenza, che vendono il proprio corpo al costo di sopravvivere.

Grazie alla sensibilità contemporanea i riflettori si stanno accendendo sulle “volpi del pollaio”, affinché vengano alla luce i casi gravi e condannabili di abuso o di molestie verso i più deboli, quelli che sino a qualche anno fa venivano nascosti o taciuti. A vigilare anche la Rete L’Abuso con Francesco Zanardi, da anni impegnato a tutela delle vittime della pedofilia. Abbiamo raccolto la sua opinione sul passaggio di consegne alla guida della diocesi di Albenga-Imperia.

Cos’è cambiato dopo l’avvicendamento tra il Vescovo Oliveri ed il nuovo Vescovo Guglielmo Borghetti nella diocesi di Albenga?

“L’ambiente ecclesiastico della Diocesi di Albenga è sempre stato un luogo limaccioso, contornato di segreti invisibili che negli anni sono stati cementati tra le mura di questa struttura religiosa. Dopo l’insediamento del nuovo vescovo tutto è finito per il momento sotto il tappeto, se ne parla pochissimo quasi come se fossimo in un territorio dove regni l’omertà. Sembra sempre che io ce l’abbia con la chiesa, ma non ce l’ho affatto con la chiesa, comunque con l’arrivo di Borghetti non è cambiato nulla, la chiesa copre ancora troppi casi, lasciando al loro posto preti pedofili e Papa Francesco non sta davvero cambiando le cose. Monsignor Borghetti è arrivato nella diocesi di Albenga come coadiutore nel gennaio del 2015, su scelta di Bergoglio, dopo le segnalazioni di numerosi episodi controversi e scandali, però nulla purtroppo è cambiato. La diocesi di Albenga è da sempre stata un rifugio pecatorum per diversi preti già condannati per pedofilia in altre regioni e poi trasferiti e lì accolti. E’ sempre stata la diocesi degli scandali per tanti anni. Io stesso, da bambino, fui abusato da un sacerdote proprio in questa diocesi, a Spotorno, dagli 11 ai 16 anni. Vicenda che si è ultimata con la condanna del prete nel 2012. A causa di questa esperienza con l’associazione abbiamo dovuto cercare un modo per abbattere i tempi di prescrizione e siamo partiti dal fatto che la pedofilia non passa, continua nel tempo. E così ci siamo messi a cercare altre vittime, vittime di reati non ancora caduti in prescrizione. Le abbiamo trovate e abbiamo denunciato. In questo modo siamo riusciti, non solo nel caso del mio abusatore, ad innestare dei procedimenti penali per dare giustizia alle vittime”. 

E cosa dice di Monsignor Mario Oliveri?

“Il predecessore di Borghetti, il presule Mario Oliveri, aveva aperto le porte della diocesi a numerosi sacerdoti che avevano avuto problemi, avendo così a disposizione numerosi religiosi deboli. Sicuramente sapeva da dove venivano queste persone. Tra i vari nomi degli scandali possiamo annoverare: quello di don Paolo Piccoli, rinviato a giudizio dalla procura di Trieste per l’omicidio di un sacerdote. Poi, quello di don Francesco Zappella, ordinato sacerdote in diocesi dopo essere stato condannato a quattordici mesi per abusi sessuali su minore nel 1992 a Pinerolo (Torino), quello di don Luciano Massaferro, di Alassio (Savona) arrestato nel 2009 e condannato per aver molestato una chierichetta e don Sandro Marsano, poi suo segretario nonostante l’arresto per un furto di libri dalla biblioteca Girolamini di Napoli. E infine c’è poi il caso di don Renato Giaccardi, condannato per isitigazione alla prostituzione minorile a Cuneo, e poi accolto ad Albenga. Insomma, una serie di personaggi indagati in varie zone d’Italia che poi ci siamo ritrovati in questa diocesi. Lo stesso Oliveri ha attirato voci pesanti, ma tutto è passato nel dimenticatoio”.

Ad Albenga si è appena concluso il Giubileo straordinario della Misericordia che ha concesso a migliaia di fedeli tra cui anche sacerdoti, due vescovi e seminaristi, la possibilità di incontrare l’abbraccio misericordioso del Padre nella confessione dei propri peccati. Un modo semplice per potersi rinnovare agli occhi di Dio, partecipando alle celebrazioni del Giubileo della Misericordia. Lei pensa che questo vuole essere il segno di una pacificazione? 

“Il vescovo Borghetti ha dichiarato che in quest’anno Giubilare c’è stato ‘un risveglio di passione per Gesù Cristo volto della Misericordia del Padre e che si è trattato di un anno di grazia davvero terapeutico per la nostra diocesi e sono convinto per tutta la Chiesa’. ‘Terapeutico’ è un termine forte, però non penso che un anno Giubilare consenta di cancellare quanto sia accaduto in precedenza. Inoltre, come ci si può sentire di fronte a simili argomentazioni quando secondo un’inchiesta appena pubblicata dalla nostra rete L’Abuso, esisterebbero alcune strutture della chiesa dove vengono ospitati sacerdoti con varie problematiche tra cui la pedofilia, spesso per nasconderli da occhi indiscreti in attesa di una futura destinazione, altre volte per scontare la pena agli arresti domiciliari. Sono almeno 100 i sacerdoti attualmente indagati per pedofilia e più di 120 condannati solo negli ultimi 15 anni e ben 5 solo nella diocesi di Albenga”. 

Il Governo italiano, a differenza degli altri Stati europei, non si è mai occupato in modo approfondito del problema. Cosa pensa sulla posizione di Papa Bergoglio nei confronti delle sue “pecorelle smarrite”?

“Non c’è peccato che Dio non possa perdonare, ha così dichiarato il Pontefice Francesco. Infatti ha chiarito che ‘l’unica condizione è quella di sentirsi peccatori, perché la misericordia di Dio non cancella l’esistenza del peccato. La Chiesa condanna il peccato perché deve dire la verità. Ma allo stesso tempo abbraccia il peccatore che si riconosce tale, lo avvicina, gli parla della misericordia infinita di Dio’. Bisognerebbe andarlo a dire alle vittime di abuso, che il perdono serva per raggiungere la serenità del cuore e che rappresenti la condizione necessaria per vivere felici. Ma gli abusi di cui si sono macchiati certe persone e che passando attraverso la Porta Santa si siano potute anche redimere, resteranno comunque impuniti. I peccati commessi oltre a rimanere un’impronta negativa, nella vita degli abusati, potranno pur sempre essere perdonati dalla chiesa, ma non da chi li ha subiti”. 

Maurizio Losorgio

http://www.savonanews.it/2016/11/15/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/sacerdoti-e-pedofilia-zanardi-con-il-nuovo-vescovo-di-albenga-nulla-e-cambiato.html

Altri post dellacategoria

La Chiesa cattolica italiana al bivio sulle indagini sugli abusi sessuali

19 Maggio 2022

Il prete stuprò e la Diocesi lo ha coperto. Ma il Giudice non condanna

7 Marzo 2022

Manca ancora il nome del sacerdote e i servizi erogati per le vittime; qui la composizione della commissione minori della diocesi di Savona

27 Novembre 2021

SAVONA – La commissione tutela minori della diocesi è una farsa? L’avvocato intanto prende le distanze

23 Novembre 2021

NON PREGATE PER NOI ! – Contiene atto di diffida a diocesi e parrocchie savonesi

18 Novembre 2021

Articoli correlati

ADVERTISEMENT
Previous Post

“Violentate dall’ex prete”: santone di Cortona verso sentenza

Next Post

Arresto don Felice Larosa, comunità incredula

Redazione Web

Redazione Web

Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente sui crimini sessuali commessi dalle confessioni religiose in Italia.

Next Post

Arresto don Felice Larosa, comunità incredula

"Un'amica di mio figlio mi confidò degli atti sessuali e del parroco"

Prostituzione minorile, il sindaco di Zungri rassicura: «Nessun bambino del paese è stato molestato»

Abusatori di una setta religiosa vengono aggrediti in carcere.

Prete pedofilo alla polizia: “Lasciatemi fare un’ultima cosa”

FRANCESCO ZANARDI: Biografia

Prossimi eventi

Novembre 2022
Nov 03 2022

#AllSurvivorsDay 2022

Nessun evento trovato!

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 23.928 altri iscritti

Articoli recenti

  • Altre indagini sul prete pedofilo Silverio Mura – Alias pavese; Saverio Aversano
  • Dai crimini della Chiesa contro i bambini Métis e Inuit in Canada (almeno 4mila sono morti) a quelli commessi sui bimbi degli Ebrei anche a Roma
  • La sopravvissuta della scuola residenziale NAN Evelyn Korkmaz condivide un messaggio con Papa Francesco
  • Il governo canadese insiste: «Le scuse del Papa non bastano»
  • 13enne violentato dal parroco oggi ai domiciliari, ma continuano le molestie via internet

Traduci

Cerca nell'archivio storico

Search
Generic filters

Sostieni la causa tesserandoti

I più letti

  • Decine di suore abusate per anni da preti. Erano violentate a turno
    Decine di suore abusate per anni da preti. Erano violentate a turno
  • Marcinkus violentò Emanuela Orlandi? Sabrina Minardi e i soldi sporchi del Vaticano
    Marcinkus violentò Emanuela Orlandi? Sabrina Minardi e i soldi sporchi del Vaticano
  • Altre indagini sul prete pedofilo Silverio Mura – Alias pavese; Saverio Aversano
    Altre indagini sul prete pedofilo Silverio Mura – Alias pavese; Saverio Aversano
  • SAVONA – Padre Luca Bucci abusò di un 12enne. Chiuso uno dei due fascicoli aperti sul frate genovese
    SAVONA – Padre Luca Bucci abusò di un 12enne. Chiuso uno dei due fascicoli aperti sul frate genovese
  • Dai crimini della Chiesa contro i bambini Métis e Inuit in Canada (almeno 4mila sono morti) a quelli commessi sui bimbi degli Ebrei anche a Roma
    Dai crimini della Chiesa contro i bambini Métis e Inuit in Canada (almeno 4mila sono morti) a quelli commessi sui bimbi degli Ebrei anche a Roma
  • Il fuoco pedofilo sotto la cenere dei focolari di Chiara Lubich
    Il fuoco pedofilo sotto la cenere dei focolari di Chiara Lubich
  • Perché si riparla del rapimento di Emanuela Orlandi
    Perché si riparla del rapimento di Emanuela Orlandi
  • IL REGIME CONCORDATARIO. LA CRITICA DI GRAMSCI
    IL REGIME CONCORDATARIO. LA CRITICA DI GRAMSCI
  • Il paradosso italiano mentre in Canada il papa chiede scusa per le scuole residenziali
    Il paradosso italiano mentre in Canada il papa chiede scusa per le scuole residenziali
  • Scola Delpini e Tremolada. Chi dichiarò il falso nella lettera di “integrità morale” che permise a don Mauro Galli l’iscrizione all’Alfonsiana di Roma ?
    Scola Delpini e Tremolada. Chi dichiarò il falso nella lettera di “integrità morale” che permise a don Mauro Galli l’iscrizione all’Alfonsiana di Roma ?
Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • CHI SIAMO
  • Contatti – Rete L’ABUSO
  • Ufficio Stampa
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • ONU – C.R.C
  • Diocesi non sicure
  • Preti condannati
  • Preti accusati
  • Gli insabbiatori
  • Senza fare nomi
  • Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO

Follow Us

Search
Generic filters
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Case per sacerdoti
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Tutti gli articoli
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Welcome Back!

Sign In with Facebook
Sign In with Google
Sign In with Linked In
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Facebook
Sign Up with Google
Sign Up with Linked In
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

So che può sembrare inelegante chiedere soldi

ma è giusto ricordare che Rete L’ABUSO non gode di alcun finanziamento pubblico e da 12 anni il nostro lavoro continua solo grazie a te.

DONA

 

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.