IL PECCATO DEL PRETE DE LA PLATA
Sacerdote cacciato da una parrocchia per sospette molestie sessuali alla sua guardia del corpo
29/04/2016
La notizia è corsa di bocca in bocca ed a voce molto bassa. Non è da meno: si tratta della storia di un sacerdote molto conosciuto che è stato fino a molto poco tempo fa alla guida di una conosciuta chiesa della zona nord di La Plata, giustamente, fino a che fu “separato” per soffocare uno scandalo che l’Arcivescovato de La Plata non è disposto a lasciare che diventi pubblico in nessuna maniera.
Il caso, oltretutto, si complica perchè il menzionato prete ha sempre affermato di essere legato da parentela con l’attuale papa Francesco, il quale sarebbe al corrente della delicata situazione.
È certo che, secondo quanto questo mezzo di comunicazione ha potuto verificare, il sacerdote in questione aveva chiesto dall’anno scorso una guardia del corpo personale a causa delle continue minacce di morte che ha denunciato di ricevere per la sua parentela con Francesco e l’opera che questi realizza affrontando poteri ed interessi mondiali. La notizia ha attratto immediatamente i canali locali e nazionali che hanno coperto l’informazione fin dalla porta stessa della chiesa.
A partire da quel momento il prete diede la messa e svolse ciascuna delle sue attivitá accompagnato da due “buttafuori” o guardie del corpo che lo accompagnavano anche nelle scuole della zona.
Ma è successo l’impensato, ciò che nessuno si aspettava. Uno dei custodi ha cominciato a sentirsi “pressato e molestato” dal sacerdote che doveva proteggere. All’inizio è stato solo un avvicinamento “troppo cordiale” che, a causa della frequentazione quotidiana, ha cominciato ad essere sempre piú pericoloso e pesante. La guardia in questione ha chiesto il trasferimento, che gli è stato negato, ed ha dovuto continuare con il suo lavoro nonostante il disgusto che la costante vicinanza del prete gli provocava. Alla fine non ci fu altra alternativa che raccontarlo al suo convivente, un altro uomo con il quale convive da vario tempo.
Incapaci di sopportare oltre, la guarda ed il suo partner decisero di denunciare per “molestie sessuali” il sacerdote in questione che ha smentito categoricamente tale reclamo. Venute a conoscenza della delicata situazione, le autoritá ecclesiastiche decisero di metterci un sopra “panni freddi” ed allontanare il sacerdote dal suo incarico. Intanto la guardia ed il suo partner sono stati convinti a ritirare la denuncia ed a lasciare le cose come stavano.
Immediatamente è stato nominato un altro prete che si faccia carico della chiesa e delle attivitá nella zona nord. Ma nonostante l’ermetismo con il quale si è cercato di gestire il tutto, la notizia ha attraversato le pareti della parrocchia e si è diffusa nella comunitá che si dichiara scandalizzata davanti a questa situazione.
Traduzione di Roberta Pietra
http://infosurdiario.com.ar/articulo.php?id=3700#.VyODwjCLTIV
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