È stata condannata dal Tribunale di Busto Arsizio (Varese) a tre anni e sei mesi di carcere Maria Angela Farè, una suora accusata di abusi sessuali su una ragazza, minorenne quando sono iniziati gli episodi, che si era poi uccisa all’età di 26 anni. La suora dovrà versare un risarcimento di 50 mila euro ai famigliari della vittima, parti civili nel processo. I giudici hanno escluso però la responsabilità della sua congregazione, citata come responsabile civile ai fini della richiesta di risarcimento.
La donna è stata condannata per un episodio di violenza sessuale nei confronti di Eva Sacconago, oratoriana di Sant’Edoardo poi suicidatasi nel giugno del 2011 a soli 26 anni. L’episodio avvenne proprio quell’anno, poche settimane prima della morte della giovane, ed è stato descritto durante il dibattimento da don Alessandro Bonura, il prete a cui Eva aveva confidato i suoi patimenti nel rapporto ormai logoro con la suora.
Gli abusi erano iniziati in una parrocchia a Busto Arsizio tra il 1997 e il 1998 ed erano emersi dai diari della giovane, che si era uccisa all’età di 26 anni, e da decine di lettere scritte dalla suora alla ragazza. La religiosa venne quindi arrestata dalla squadra mobile di Varese e, dopo aver trascorso un periodo ai domiciliari, era tornata in libertà in attesa degli esiti del processo. Fino alla sentenza di condanna.
Abusò di una ragazza che poi si suicidò: condannata a tre anni una suora
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