‘Le giovani vittime di abusi da parte di preti e sacerdoti sono colpevoli tanto quanto gli stessi abusatori‘ questo il concetto che il Vescovo di Syracuse, Robert Cunningham, ha espresso durante la sua deposizione in merito agli scandali sessuali che hanno travolto le alte sfere della chiesa cattolica Americana negli anni scorsi.
Le parole che il Vescovo ha pronunciato sono state registrate durante la sua deposizione rilasciata agli inquirenti nel 2011 in seguito alle accuse di un giovane fedele che aveva denunciato la parrocchia per alcune vicende relative a molestie subite in giovane età.
La deposizione è stata resa pubblica pochi giorni fa.
In quell’occasione l’avvocato della parte lesa aveva chiesto al Vescovo se agli occhi della Chiesa un bambino molestato avrebbe in qualche modo commesso un ‘peccato‘.
Il Vescovo ha risposto testualmente, secondo le trascrizioni ufficiali e depositate: ‘Il bambino è colpevole‘.
La sua testimonianza chiarisce piuttosto bene quali siano i pensieri di alcuni alti prelati della chiesa cattolica in merito alle note vicende di abusi sessuali su minori.
Proprio in questi giorni, soltanto dopo che questa testimonianza è stata diffusa pubblicamente’ il Vescovo ha fatto rilasciare una dichiarazione dal suo avvocato che prova a ‘mettere una pezza’ alle sue dichiarazioni.
‘Il Vescovo Cunningham non ritiene che nessun bambino possa essere considerato colpevole per gli abusi subiti‘ corre ai ripari l’avvocato ‘ Non è corretto utilizzare la sua deposizione per definire la sua posizione in merito a tali vicende‘.
Ma il danno è fatto e le parole sono state registrate in sede ufficiale.
Proseguendo nell’ascolto della deposizione il Vescovo, resosi probabilmente conto di aver detto uno sproposito, fa qualche timido passo indietro chiedendo:’ Ha il ragazzo in qualche modo provocato il molestatore? Non posso rispondere se non conosco bene i fatti‘.
L’avvocato però insiste:’Lei ritiene che un ragazzo di 14 o 15 anni che è stato molestato da un sacerdote abbia commesso un peccato?‘
‘Non posso saperlo‘ dice il Vescovo ‘Non posso giudicarlo’ conclude il prelato evitando di dissociarsi con decisione dalle sue precedenti affermazioni.
Molto dure le reazioni della comunità Americana in seguito alla pubblicazione di queste particolari affermazioni da parte del Vescovo Robert Cunningham.
‘E’ come sostenere che un ragazzo che è stato appena picchiato sia lui stesso il responsabile per le botte prese‘ dice un giornalista.
La diocesi ha invece rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il Vescovo Cunningham e’ fermamente convinto che un ragazzo non debba mai essere considerato responsabile per gli abusi subiti, a nessun livello. Le deposizioni sono per loro natura controverse e non è corretto estrapolare una singola frase da un contesto ben piu’ ampio strumentalizzandola al fine di creare uno scandalo‘.
FONTE: syracuse.com
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.