FIUME VENETO – Don Pasquale Rea non testimoniò il falso nel processo contro il pedofilo indiano condannato a oltre 3 anni per le molestie sessuali sui ragazzini che giocavano nel suo oratorio a San Nicolò di Fiume Veneto. Sottovalutò l’episodio.
Erano così tante le volte che l’immigrato aveva disturbato i giochi dei ragazzi, che il parroco non inquadrò la vicenda nella giusta dimensione. Anzi, se ne dimenticò. È per questo che al processo la sua versione non coincideva con quella delle vittime e degli altri testimoni. Don Pasquale, 33 anni, ex vicario a Fiume e Cimpello, ora a Concordia Sagittaria (Venezia), era l’unico testimone adulto controMandee Singh, accusato di violenza sessuale aggravata (le vittime delle sue attenzioni morbose avevano 7 e 15 anni) e condannato a 3 anni e 4 mesi. I ragazzi raccontarono di aver informato il parroco delle attenzioni subite dall’indiano, ma don Rea nella sua deposizione negò.
http://www.ilgazzettino.it/nordest/pordenone/abusi_oratorio_don_rea_assolto_sottovalutai_allarme_ragazzi-343198.html
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