Nuova bufera si abbatte sul conclave. La rete L’Abuso di Savona, associazione fondata da alcune vittime di sacerdoti pedofili, ha lanciato una petizione sul web per chiedere al segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, di escludere dal conclave l’ex vescovo di Savona Domenico Calcagno per “non aver denunciato” don Nello Giraudo, un prete savonese che in passato avrebbe molestato e sottoposto ad abusi sessuali alcuni giovani parrocchiani.
“Un caso analogo – afferma il portavoce della rete L’Abuso Francesco Zanardi – a quello del cardinal Mahony e a quello del cardinal Rivera per i quali i cattolici hanno chiesto che non partecipino al conclave, in quanto indegni”. Del caso di don Nello Giraudo e del comportamento omissivo dell’ex vescovo di Savona si è occupata ieri sera anche la trasmissione televisiva “Le Iene” con il servizio dal titolo “Abusi nascosti dalla Chiesa”.
“Alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto la Chiesa cattolica, dopo tutti i gravissimi reati di pedofilia clericale che tante innocenti vittime hanno mietuto, in relazione alle accertate omissioni e coperture attuate da prelati e monsignori vari a protezione di sacerdoti che hanno abusato ripetutamente di tanti adolescenti -si legge nella petizione promossa dalla rete L’Abuso – chiediamo che a monsignor Domenico Calcagno, attuale membro del conclave in Vaticano, sia precluso questo privilegio di cui sicuramente non è degno per la sua completa e totale inazione nei confronti di preti pedofili savonesi a cui egli ha permesso di agire come lupi in un gregge di pecore”.
Secondo la ricostruzione del Secolo XIX, anche Joseph Ratzinger, ora papa emerito, all’epoca prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede , era a conoscenza dei casi di pedofilia che si sono verificati all’interno della diocesi savonese. “Ma, come del resto i vertici della curia locale, non ha denunciato alla magistratura i fatti”. Ecco cosa scrive il quotidiano:
A dimostrarlo in modo inconfutabile sono i documenti di cui la redazione de Il Secolo XIX è venuta in possesso, sequestrati dalla Procura della Repubblica di Savona circa un anno fa, nel febbraio 2012, prelevati dalla cassaforte della Curia savonese, nell’ambito dell’indagine sui casi di pedofilia avvenuti nella diocesi ligure. Documenti che dimostrano come il papa emerito Benedetto XVI, due anni prima dell’elezione a pontefice, nel 2003, fosse stato informato dei casi savonesi, proprio quando era appunto Prefetto della Congregazione per la dottrina della Chiesa, l’organo deputato a vigilare sulla correttezza della dottrina cattolica. Una vicenda che acquista un peso significativo nella storia di Ratzinger e in cui compaiono altri personaggi illustri, tra cui il cardinale Domenico Calcagno, al tempo vescovo della diocesi savonese, che sarà membro dell’imminente conclave.
http://www.huffingtonpost.it/2013/03/04/conclave-2013-petizione-c_n_2804847.html