Il 27 novembre 2007 il sacerdote viene ammanettato in Seminario: ha giù scontato 4 anni e 6 mesi, gliene restano tre
Don Don Marco Baresi
Era tornato libero da circa otto mesi, dopo aver scontato 4 anni e 6 mesi ai domiciliari in attesa che il giudizio diventasse definitivo. Ma presto, per don Marco Baresi, ex vicerettore del Seminario diocesano di Brescia, potrebbero aprirsi le porte del carcere per il residuo della pena ora diventata inappellabile. Così ha disposto la corte di Cassazione che rigettando l’ennesimo ricorso presentato dagli avvocati, difensori Stefano Lojacono e Luigi Frattini, ha confermato la sentenza del maggio scorso: sette anni e quattro mesi per abuso su minore e detenzione di materiale pedopornografico. E lui, don Marco, a chi lo ha sostenuto fino a costituire il gruppo «FreeDon», ha detto che «se l’aspettava» finisse così. Gianmario, che lo conosce sin da quando era curato a San Zeno, l’ha sentito poche ore dopo il verdetto. «L’ha messa sul piano religioso, della fede, come ha sempre fatto in questi anni» – «è come se fosse una prova spirituale», diceva – e ha persino «tranquillizzato» l’amico preoccupato. Era il 16 maggio scorso quando la corte d’appello di Brescia, nell’appello-bis disposto dalla Cassazione, che, nel giugno 2011, aveva parzialmente riformato una condanna a 7 anni e 6 mesi, assolse il sacerdote solo per i fatti contestati dopo il dicembre 2004, quando cioè il ragazzino aveva abbandonato il Seminario, e concesse uno sconto di pena di due mesi condannando l’ex vicerettore a 7 anni e 4 mesi. Il caso era esploso il 27 novembre 2007, con l’arresto di don Baresi. Due anni prima, a una psicologa un ragazzo aveva confidato di aver avuto rapporti sessuali con il sacerdote quando frequentava le medie in Seminario e aveva meno di 14 anni.
Mara Rodella 17 febbraio 2013 (modifica il 18 febbraio 2013)
http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/13_febbraio_18/abusi-minore-cassazione-rigetta-ricorso-don-baresi-adesso-rischia-carcere-mara-rodella-2114061945409.shtml
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