Don Marco condannato a 3 anni e 6 mesi
Quando è stata avvicinata la prima volta era il 2008: dopo quattro anni di incontri iniziati in quel periodo, questa stessa ragazzina ha deciso di denunciare il sacerdote
Como, 17 novembre 2012 – Faceva solo la terza media quando fu avvicinata da don Marco Mangiacasale per la prima volta. Era una delle prima uscite serali che le venivano concesse dai genitori, rigorosamente all’oratorio e con orario di rientro tassativo. Era il 2008: dopo quattro anni di incontri iniziati in quel periodo, questa stessa ragazzina ha deciso di denunciare il sacerdote, raccontando quale rapporto aveva stabilito con lui ormai stabilmente. Il primo approccio era avvenuto mentre i due erano seduti sul divano, a guardare un film a casa di don Marco che, all’epoca, era parroco di San Giuliano. C’erano più persone ma l’uomo, seduto accanto alla ragazzina, aveva steso una coperta sopra di loro, che gli ha consentito quel primissimo contatto avvenuto tra loro. Colta di sorpresa, nemmeno certa del significato di quel comportamento, la tredicenne non aveva reagito.
Per mesi, lo scenario si era ripetuto, accorciando progressivamente le distanze, ma con cautela: ogni volta, il suo parroco le ribadiva che loro due non avevano una relazione, che non la considerava la sua ragazza o la sua amante. Tutte circostanze e dettagli, che sono finiti nella denuncia presentata in Procura a inizio marzo scorso, premessa dell’arresto del sacerdote condannato in primo grado a tre anni e sei mesi di carcere, per questa e per altre quattro vicende simili. La ragazza spiega la confusione che le generava quella frequentazione, l’impossibilità di comprendere a quell’età cosa significasse quello che stava vivendo. Tuttavia, con già qualche consapevolezza: le sensazione di vivere una cosa sbagliata.
di Pa.Pi.
http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/2012/11/17/803601-como-don-marco-racconto-ragazza.shtml
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.