In Appello riduzione della pena da sei anni e dieci mesi a quattro anni e due mesi: è giudicato colpevole di atti sessuali su dieci bambine compiuti nel 2005, quando gestiva un asilo nel Ferrarese. La Curia: “Da due anni si è ritirato a vita privata”
di LORENZA PLEUTERI
Un ex prete di 68 anni, che dopo lo scandalo fu costretto a risiedere per un certo periodo presso il santuario di di San Luca, è stato condannato per pedofilia anche al processo d’appello: quattro anni e due mesi di reclusione, contro i sei anni e dieci mesi inflitto in primo grado. I giudici lo hanno ritenuto responsabile di atti sessuali su dieci bambine dell’asilo che gestiva nel Ferrarese, nel 2005, quando era sacerdote.
La Arcidiocesi bolognese, appena si è diffusa la notizia della condanna, in una nota ha aggiunto alcune precisazioni. Andrea Agostini, il prete pedofilo, “dopo le prime denunce era stato cautelativamente sospeso ‘a divinis’, cioè da tutte le facoltà sacerdotali, che da allora non ha più esercitato”. Terminati gli arresti domiciliari, ammette la Curia, “per un certo tempo gli fu imposto di risiedere presso il santuario di San Luca”. Da due anni è tornato allo stato laico e non abita più in un complesso religioso. “A seguito del processo canonico, terminato con la definitiva dimissione dallo stato clericale da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede, decreto del 22 gennaio 2010, egli si è ritirato a vita privata”
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/03/09/news/ex_prete_condannato_per_pedofilia_gli_fu_imposto_di_vivere_a_s_luca-31219473/