Torna agli onori della cronaca mons. Giacomo Babini, vescovo emerito di Grosseto, e ci ritorna con dichiarazioni rilasciate anche questa volta al sito Pontifex. Diventato famoso a livello internazionale per aver definito “campagna sionista” le critiche formulate nei confronti della Chiesa per la gestione dei casi dei religiosi pedofili (cfr. Ultimissima dell’11 aprile), Babini propone ora l’ergastolo per i preti gay, perché l’omosessualità, dice, è “una vera perversione contro natura”. Anzi, precisa, “l’omosessualità in un prete, se tradotta in pratica depravata, é addirittura più grave della pedofilia, si tratta di uomini viziosi e perversi, che si sono abbandonati a oscene pratiche contro natura”. Il prelato sostiene del resto che, se gli fosse capitato un prete pedofilo, non lo avrebbe denunciato, ma avrebbe cercato di redimerlo. “Una volta queste cose non avvenivano”, commenta infine con un tocco di nostalgia: “in altre epoche i preti gay finirebbero in gattabuia”.
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