29/5/2010
Belgio,prete abuso’di donne in coma Sacredote deceduto nelle Fiandre
Un sacerdote belga avrebbe abusato sessualmente di donne in coma o con problemi psichiatrici ricoverate nell’ospedale Saint-Andrien di Tielt, nelle Fiandre. A rivelarlo è un altro sacerdote che colloca gli abusi tra gli anni ’60 e ’80. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani in lingua fiamminga, il sacerdote, che è deceduto, avrebbe approfittato del fatto di avere accesso alla sala di rianimazione dell’ospedale.
Per tragica ironia, aggiunge il quotidiano “Het Laatste Niews”, il sacerdote lavorava nella sala di rianimazione con l’incarico di portare sostegno psicologico alle famiglie dei pazienti e, in alcuni occasioni, amministrare l’estrema unzione ai moribondi.
Secondo don Norbert Bethune, inoltre, la direzione del nosocomio sarebbe stata a conoscenza dei fatti, ma non avrebbe fatto niente per impedire gli abusi. Il sacerdote annuncia altre rivelazioni su scandali sessuali commessi da membri della Chiesa cattolica.
In realtà, negli anni ’90 la procura di Bruges aveva aperto un’inchiesta per poi archiviare il dossier considerando i fatti ormai prescritti. Oltre ai giudici, Bethune aveva riferito il caso anche al vescovo Roger Vangheluwe, il porporato che di recente ha dato le dimissioni dopo aver ammesso di aver abusato per anni di un ragazzino.
Don Bethune tuttavia non ha fornito le generalità del sacerdote che avrebbe compiuto gli abusi all’ospedale “per rispetto alla famiglia”, aggiungendo tuttavia di essere in possesso di una lettera del presunto sacerdote violentatore, “in cui confessa tutti i fatti e mostra il suo pentimenti e la sua profonda tristezza per l’accaduto”. “Padre X”, come lo chiama Bethune, gli consegnò la lettera poco prima di morire, dopo lunga malattia, a fine 2009 “perché voleva andarsene in pace, con la coscienza tranquilla”.
Voto:
Ultimo aggiornamento ore 17:39
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo482819.shtml
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