Un comunicato ufficiale del Consiglio dei ministri
Il governo: «Inqualificabile campagna diffamatoria contro il Papa e la Chiesa»
Benedetto XVI oggi compie 83 anni. Nessuna celebrazione sino a lunedì, quinto anniversario del pontificato
Un comunicato ufficiale del Consiglio dei ministri
Il governo: «Inqualificabile campagna diffamatoria contro il Papa e la Chiesa»
Benedetto XVI oggi compie 83 anni. Nessuna celebrazione sino a lunedì, quinto anniversario del pontificato
Benedetto XVI (Ansa)
ROMA – Nel giorno del suo 83mo compleanno, Benedetto XVI ottiene un sostegno pieno e inequivocabile da parte dell’Italia. Il Consiglio dei ministri in un comunicato ha «confermato la solidarietà del governo per l’inqualificabile campagna diffamatoria contro la Chiesa e il Papa». Il comunicato spiega che il Consiglio ha anche rivolto «un caloroso augurio di buon compleanno al pontefice».
AUGURI – Joseph Ratzinger ha ricevuto auguri da tutto il mondo, tra questi anche quelli del presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano, ha espresso al Papa «i più fervidi voti augurali con profonda considerazione per il suo alto magistero», rende noto un comunicato del Quirinale. In Vaticano non è previsto nessun festeggiamento particolare, in quanto lunedì prossimo ci saranno le celebrazioni per il quinto anniversario di pontificato, giorno festivo in Vaticano. Sabato pomeriggio Benedetto XVI partirà per la visita a Malta di due giorni. Al suo rientro, lunedì, un pranzo in suo onore gli verrà offerto nella sala Ducale dei Palazzi Vaticani dai cardinali.
http://www.corriere.it/politica/10_aprile_16/governo-sostegno-papa_faa4c06e-4957-11df-af35-00144f02aabe.shtml
Il commento di rammarico alle Istituzioni di Francesco Zanardi, vittima, fondatore e Presidente dell’unica realtà associativa italiana di sopravvissuti agli abusi del clero, esprime disgusto.
Al di la di essere vittima che come troppe non ha ricevuto giustizia e tutela dallo Stato, pur comprendendo malgrado le gravissime circostanze che per l’entità dovrebbe quanto meno avviare accertamenti, in Italia mai neppure calendarizzati, rispettosi della doverosa diplomazia tra stati, il fatto che il Governo, oltre a schierassi incostituzionalmente e in sfregio dei cittadini; della Costituzione e delle responsabilità imposte dalla stessa a chi riveste un ruolo nello Stato e nelle cariche istituzionali di rappresentante della Repubblica, ma che agisce tradendola in favore di uno stato estero criminale, i cui membri più volte in tutto il modo hanno subito condanne, la cui impunità è stata privilegio non degli attori ma di chi ha ha coperto il carnefice, trasformato anche lui in vittima della chiesa che rappresenta. Il fatto che al di la dei motivi pur diplomatici il Governo nell’occasione storica quanto unica in quanto l’unica ancora oggi, dopo 11 anni, nei quali non ha pronunciato ancora una sola frase in favore dei cittadini vittime.