Il racconto choc del prete: «Io violentato in convento in Alto Adige, ma dissero che era colpa mia»
Un nuovo caso scottante di violenza nella chiesa altoatesina scuote la Diocesi di Bolzano e Bressanone e segna una svolta ...
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A poche ore dalla pubblicazione del comunicato ufficiale diffuso dalla Curia di Ugento – Santa Maria di Leuca, arriva la ...
L’ombra della pedofilia si allunga sulla Curia salentina. A distanza di anni. Un ex seminarista trascina in tribunale due preti ...
La Conferenza Episcopale Spagnola (Cee) ha reso noto che sono stati presentati 101 casi di abusi sessuali su minori e ...
Un prete di origine italiana residente nell'Unità pastorale delle Montagne di Neuchâtel è stato sospeso due anni fa da Monsignor ...
La sera del 30 ottobre, in una strada secondaria di Casablanca, un ragazzo guineano di diciassette anni — cappuccio tirato ...
(Keystone-ATS) Per portarlo a termine è stato approvato un credito massimo di 250’000 franchi, ha reso noto il portavoce della ...
Sono 1.250 i casi complessivi di violenze sessuali nella Chiesa italiana, di cui 1.106 compiuti da sacerdoti. Sono i dati ...
Il silenzio resta la barriera più alta. In Sicilia, secondo il nuovo report di “Rete L’Abuso”, sono 103 i casi ...
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma, Angela Gerardi, ha condannato alla pena di 7 anni di reclusione ...
AGI - Il caso Rupnik rappresenta una delle vicende più complesse e dolorose per la Chiesa cattolica contemporanea perchè intreccia ...
È in arrivo il 2° Report dell’Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO, quest’anno ricco di dati rispetto al precedente, purtroppo però, ...
Stiamo effettuando dei lavori di manutenzione straordinaria ai nostri portali che si protrarranno per diversi giorni.
Tutti gli ACCOUNT utenti al momento sono stati volutamente congelati dai nostri tecnici, quindi non potrete momentaneamente accedere.
Il servizio database iCODIS è momentaneamente sospeso in tutte le aree pubbliche (attivo per STAFF su https://doc.retelabuso.net ).
Fino a termine lavori saranno possibili interruzzioni totali del servizio o di alcuni servizi del Portale.
Tutti i servizi di MAIL e WEBMAIL restano attivi senza disagi.
Ci scusiamo per i disagi.
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso