PEDOFILIA E RICATTI, CONDANNA DEFINITIVA PER IL CAPO SCOUT DI TERRACINA
Quando l’imputato non propone impugnazione contro la sentenza di condanna, la pena irrogata è ulteriormente ridotta nella misura di un sesto dal giudice dell’esecuzione. A ...
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L’ombra della pedofilia si allunga sulla Curia salentina. A distanza di anni. Un ex seminarista trascina in tribunale due preti ...
L'arcidiocesi di New York, la diocesi cattolica più influente del Paese, ha dichiarato lunedì di aver accettato di negoziare un ...
Chiede un risarcimento del danno alla Curia per presunti abusi subiti in ambito ecclesiastico all’incirca 30 anni fa. E lo ...
In data 2 dicembre 2025, il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Siracusa, dott. Andrea Migneco, ha pronunciato sentenza di assoluzione nei confronti di don Salvatore ...
Accusato di violenza sessuale ai danni di un minorenne, potrebbe verificarsi un ribaltamento nel processo: chiesta l’assoluzione per l’ex prete e ...
La condanna in primo grado era arrivata a luglio 2024: 12 anni di reclusione per l'ex professore di religione Alessandro Frateschi, riconosciuto ...
Il Tribunale municipale di Zara, presieduto dal giudice Mitra Meštrović, ha emesso una sentenza non definitiva nei confronti del sacerdote ...
Il giudice del Tribunale di Enna ha fissato una nuova udienza, prevista il 28 gennaio, per decidere se accettare o meno la ...
Il più grande archeologo italiano, Andrea Carandini, qualche anno fa paragonò il suo lavoro di ricerca nel sottosuolo di Roma all’attività di ...
Dieci vittime di abusi sessuali nell'arcidiocesi di Baltimora hanno testimoniato mercoledì in tribunale federale e molte hanno espresso frustrazione per ...
Il pagamento di 258 euro e un risarcimento alla parte offesa. Come riporta il Corriere della Sera, si è chiusa così ...
Stiamo effettuando dei lavori di manutenzione straordinaria ai nostri portali che si protrarranno per diversi giorni.
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Fino a termine lavori saranno possibili interruzzioni totali del servizio o di alcuni servizi del Portale.
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Ci scusiamo per i disagi.
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso