Le ultime notizie ufficiali, comunicate la scorsa primavera dai sacerdoti ai fedeli durante la messa, parlavano della necessità di un periodo di «discernimento», considerato «opportuno», allo scopo di «favorire un recupero psico-fisico». Era maggio 2024, ma in realtà di don Samuele Marelli, 49 anni, già direttore in passato della Fondazione degli oratori milanesi, e in quell’epoca vicario della comunità religiosa Giovanni Paolo II di Seregno (Monza), nonché responsabile della relativa pastorale giovanile che comprende sei parrocchie, non si avevano più notizie già dai primi mesi dello stesso anno, quando, sempre stando a quanto riferito, era stato lui stesso a chiedere il «distacco».
Sparito improvvisamente dall’ambiente parrocchiale in una cortina di silenzio. Lasciando dietro di sé una certa incredulità e un vuoto colmato progressivamente dal chiacchiericcio sussurrato dei primi mesi, e successivamente da indiscrezioni sempre più fitte e insistenti su «comportamenti non appropriati» che si sono tradotti in gravi accuse contro il religioso di abusi sessuali ai danni di ragazzi che frequentavano l’oratorio. Notizia che, negli ultimi mesi, sta circolando nell’ambiente parrocchiale della cittadina brianzola, e che aspetta ora la prima risposta degli organi di giustizia, almeno quelli della Curia. E nel frattempo, in attesa della pronuncia del tribunale ecclesiastico lombardo, che dovrebbe essere depositata a breve, anche la procura di Monza sta conducendo i propri accertamenti dopo aver aperto un fascicolo coperto, allo stato attuale, dal massimo riserbo investigativo.
Dopo più di un anno di assenza da Seregno (e dopo i 7 precedenti, trascorsi nella cittadina brianzola), i pettegolezzi lasciano dunque il posto ai veri motivi dell’allontanamento di don Samuele: il prete carismatico, brillante, efficace comunicatore inserito nelle altre sfere ecclesiastiche lombarde, tanto da essere stato il numero uno della Fom, la Fondazione diocesana responsabile degli oratori milanesi e, proprio per quel ruolo da trovarsi seduto alla sinistra di Papa Francesco sul palco dello stadio San Siro, al culmine della visita milanese del Pontefice del 25 marzo 2017.
È questo il sacerdote che accompagnava i ragazzi in piscina, ai campi estivi al mare, e che esercitava su di loro un innegabile ascendente. Ma anche quello sul quale si sono addensate voci e sospetti per presunti atteggiamenti equivoci, battute fuori luogo, ostentazioni del corpo inadeguate. Sono ancora molto frammentarie le informazioni sul numero di potenziali vittime, sulla loro età, e sul tipo di condotte esercitate dal prete.
È emerso, però, che a manifestare i primi segni di disagio, nel corso del 2023, sarebbero stati alcuni ragazzi, tutti maschi, frequentatori abituali dell’oratorio a Seregno, cittadina di forte tradizione ecclesiastica che raccoglie molti adolescenti attorno all’ambiente delle parrocchie.
Un malessere che non è sfuggito agli educatori che operavano tra i giovani, e che avrebbe portato alla presentazione di un esposto alle autorità e alla segnalazione del caso presso la Curia. Da quel momento, cioè da subito, secondo quanto è stato possibile ricostruire, a don Samuele sono stati tolti gli incarichi: sospensione da qualunque attività pastorale (attualmente risulta trasferito in «altra struttura diocesana», come già riferito lo scorso anno). La giurisdizione ecclesiastica ha fatto partire la cosiddetta «indagine previa», come viene definita l’istruttoria preliminare nel diritto canonico, durante la quale sarebbero stati ascoltati una decina di persone, soprattutto giovani.
Stando a quanto appreso dal Corriere, il processo canonico ha praticamente completato il suo iter, ed è prossimo a emettere il suo verdetto. Una prima comunicazione dell’intera vicenda, però, è già stata resa alle famiglie coinvolte, ad alcuni educatori, e al Consiglio pastorale della comunità religiosa seregnese, nella quale, al di fuori di comunicazioni ufficiali, i fatti contestati a don Samuele vengono definiti senza mezzi termini «molto gravi».
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_marzo_27/inchiesta-su-don-samuele-marelli-ex-direttore-della-fondazione-oratori-milanesi-abusi-sessuali-su-ragazzi-3ecc8191-6ac8-47f6-b411-75ddc3d1bxlk.shtml
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.