Aderendo a una lettera aperta emessa oggi, la sezione statunitense dell’organizzazione internazionale contro gli abusi del clero Ending Clergy Abuse (ECA) chiede alle delegazioni statali, compresa quella inviata dal presidente Joe Biden, di riconsiderare la possibilità di partecipare ai funerali del defunto Papa Benedetto XVI a alla luce del suo dimostrato coinvolgimento diretto nell’insabbiamento dei crimini sessuali del clero. La delegazione di Biden è guidata dall’ambasciatore Usa presso la Santa Sede, Joe Donnelly.
L’anno scorso, dopo aver ricevuto una lettera dalle organizzazioni delle vittime di abusi del clero statunitense, l’ambasciatore Donnelly, in una e-mail, ha promesso di incontrare le vittime statunitensi dopo la sua conferma. Da allora, dopo ripetuti tentativi di contattare l’ambasciatore, le vittime non hanno ancora ricevuto risposta.
L’amministrazione Biden ha rilasciato diverse dichiarazioni ufficiali elogiative riguardo alla morte di Papa Benedetto XVI senza affrontare i suoi anni di insabbiamento delle diffuse violazioni dei diritti umani contro i bambini americani da parte di migliaia di sacerdoti cattolici statunitensi, sia come capo della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF ) e come Papa. Papa Benedetto XVI è stato coinvolto in alcuni dei casi più noti di abusi sessuali negli Stati Uniti, tra cui quello di padre Lawrence Murphy, che ha violentato e aggredito sessualmente oltre 200 bambini sordi.
Nel 2011, il Centro per i Diritti Costituzionali con sede negli Stati Uniti ha presentato alla Corte Penale Internazionale dell’Aia un caso storico contro Papa Benedetto XVI e altri funzionari vaticani di alto livello , con 20.000 pagine che documentano la responsabilità di Papa Benedetto XVI nelle violazioni dei diritti umani contro i bambini come capo dello stato vaticano.
Il presidente Biden ha parlato con affetto della sua fede e della sua educazione cattolica, compresi i suoi anni da adolescente all’Archmere Academy, una scuola preparatoria cattolica a Claymont, nel Delaware, gestita dall’ordine religioso norbertino. All’epoca in cui entrambi i suoi figli, Beau e Hunter Biden, frequentavano Archmere, documenti interni della chiesa mostrano che diversi membri della facoltà norbertina erano noti all’ordine religioso per stuprare sessualmente studenti.
I sopravvissuti e i sostenitori degli abusi del clero internazionale hanno inviato la seguente lettera all’ambasciatore Donnelly e ad altre delegazioni statali presenti ai funerali di Papa Benedetto XVI.
Alle nostre rispettive delegazioni statali:
Questa settimana, il Vaticano condurrà un memoriale e una celebrazione globale, onorando la vita e l’eredità di Papa Benedetto XVI. Ti recherai nella Città del Vaticano per il suo funerale e, così facendo, riconoscerai il potere storico, politico e sociale della Chiesa cattolica. Nel frattempo milioni di vittime di abusi da parte del clero in tutto il mondo saranno costretti ad assistere a quella che probabilmente sarà una riscrittura della storia riguardante l’eredità e le azioni di un uomo che è direttamente e in parte responsabile di decenni di stupri e abusi sessuali diffusi e sistematici sui bambini nel Chiesa.
Durante la maggior parte della sua vita professionale, Papa Benedetto XVI è stato uno dei principali artefici della copertura degli abusi nella Chiesa cattolica. In qualità di arcivescovo di Monaco, ha nascosto e trasferito il noto clero abusivo e fino alla sua morte ha fuorviato gli investigatori e il pubblico sulla sua diretta responsabilità. Come capo della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) sotto Giovanni Paolo II, ha agito come principale faccendiere globale del Papa per 23 anni, proteggendo i vescovi dalla responsabilità penale, civile e morale per essersi comportati come aveva fatto quando l’Arcivescovo di Monaco. Dopo un breve periodo da papa, la storia finalmente lo raggiunse e si dimise prima che fosse emersa tutta la portata del suo ruolo in questi crimini. Dopo le sue dimissioni, Papa Benedetto XVI ha avuto quasi dieci anni per fare ammenda delle sue azioni. Non è riuscito a farlo.
In molti dei vostri paesi, il Vaticano sta attualmente ostacolando le indagini governative sugli abusi sessuali del clero, rifiutandosi di condividere documenti e prove relativi agli abusi e all’occultamento istituzionale con i funzionari statali. Gran parte di queste prove riguarda abusi sessuali su minori e insabbiamenti avvenuti sotto la guida di Papa Benedetto XVI, mentre era a capo della CDF e poi Papa. Il Vaticano continua a ignorare il mandato del Comitato delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia che porterebbe la Santa Sede a conformarsi al diritto internazionale sui diritti umani.
La vostra prevista partecipazione ai funerali di Papa Benedetto XVI e gli elogi ufficiali che gli avete tributato senza riconoscere il suo ruolo centrale nella crisi globale degli abusi del clero sono profondamente dannosi per i sopravvissuti e un affronto alla memoria e alla giustizia.
Vi chiediamo di schierarvi dalla parte delle vittime contro i loro aggressori e coloro che negano la nostra sofferenza e invece di fare quanto segue:
Usa il tuo potere statale e la tua influenza diplomatica per chiedere a Papa Francesco di rendere la tolleranza zero per gli abusi sessuali del clero una legge ecclesiastica universale. Finora, come il suo predecessore, si è rifiutato di farlo.
Fai una richiesta ufficiale al Vaticano affinché condivida tutti i documenti e le prove relativi agli abusi sessuali del clero e all’insabbiamento con i funzionari della giustizia nei tuoi rispettivi stati. Ciò includerebbe prove dirette di migliaia di casi di abuso che potrebbero essere stati gestiti male da Papa Benedetto e che rimangono nell’archivio segreto del Vaticano.
Chiedere a Papa Francesco di ordinare ai suoi vescovi di cooperare pienamente con tutte le indagini governative sugli abusi sessuali del clero, compresa quella delle Nazioni Unite, cosa che finora non ha fatto.
Partecipando a questo evento e rimanendo in silenzio riguardo al fallimento di Papa Benedetto XVI nel proteggere i bambini della tua nazione, consapevolmente o no, stai partecipando alla copertura degli abusi sessuali del clero. Per questo vi chiediamo rispettosamente di riconsiderare la vostra presenza al funerale. Invece, vi chiediamo di unirvi ai sopravvissuti di tutto il mondo, compresi quelli della vostra stessa nazione, per realizzare una chiesa post-abuso, che non potrà mai accadere senza dire la verità, trasparenza e responsabilità.
Cordiali saluti,
Biden silence on Pope Benedict XVI’s clergy abuse record devastating to US victims
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