(ANSA) – ROMA, 09 FEB – Joseph Ratzinger, con la sua Lettera sugli abusi a Monaco, “non mi sembra sincero: chieda scusa anche per l’Italia perché c’è stato un caso a Savona che lui ha coperto”.
Lo dice il presidente de La Rete l’Abuso, Francesco Zanardi, che darà il via ad un coordinamento di associazioni contro gli abusi nella Chiesa cattolica in Italia #ItalyChurchToo. Gli obiettivi e la campagna verranno presentati il 15 febbraio.
“L’idea è partita dopo i fatti recenti”, come il rapporto presentato in Francia dove “si parla di 216mila vittime e 3mila preti abusatori, il che vuol dire che mediamente ognuno di quei preti ha stuprato 72 bambini, un numero enorme”.
“E’ un momento storico, tutte le nazioni in Europa hanno avviato commissioni d’inchiesta e l’unica grande assente è l’Italia, l’obiettivo è dunque raggiungere questi risultati anche qui”. Per Zanardi “non va bene neanche l’ipotesi della commissione annunciata da Bassetti, una commissione interna.
Anche se facessero tutto in maniera precisa non sarebbero credibili fuori”. Per La Rete L’Abuso uno degli elementi da superare è il fatto che in Italia l’obbligo di denuncia spetta solo ai pubblici ufficiali (e i vescovi non lo sono).
“Estendere l’obbligo di denuncia a tutti consentirebbe di far emerge i casi che oggi in Italia restano insabbiati”, conclude Zanardi.
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