• DATACENTER
  • MailCloudServer
  • Sviluppo Local
  • Sviluppo Web
  • Interno
  • D.O.C. cl
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
Rete L'ABUSO
DONA
domenica 18 Maggio 2025
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • DONA e sostieni il nostro costante impego
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Istanze Istituzioni
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • L’Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Azioni e omissioni – Qui il nostro report dal 2010
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Spotlight Italia – Database
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS – Inserimento dati
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • Panchina viola
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • DONA e sostieni il nostro costante impego
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Istanze Istituzioni
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • L’Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Azioni e omissioni – Qui il nostro report dal 2010
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Spotlight Italia – Database
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS – Inserimento dati
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • Panchina viola
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home NEWS e CRONACA LOCALE

Il costo economico della pedofilia del clero renderà “inevitabile” la povertà? (Luigi Sandri)

Il costo dei risarcimenti che le conferenze episcopali, o singole diocesi del mondo, hanno pagato alle vittime della pedofilia del clero è di alcuni miliardi di dollari. Le differenze tra Paese e Paese. Il caso strano della Cei. Per le Chiese del Sud del mondo, povere, sarà il Vaticano a soccorrerle?

Rete L'ABUSO by Rete L'ABUSO
5 Febbraio 2022
in NEWS e CRONACA LOCALE
Reading Time: 5 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterShare on LinkedinShare on WhatsappShare on TelegramShare on EmailQR code
By Paolo Zambaldi
E se il costo dei risarcimenti alle vittime della pedofilia del clero fosse l’occasione storica, certo inattesa, per rendere effettivamente povera, in Occidente, la Chiesa cattolica romana, e problematica la sua esistenza stessa nel Sud del mondo? L’interrogativo appare “obbligato”, se si mettono insieme dati, pur ancora parzialissimi, che fanno intravvedere un futuro abbastanza preoccupante per le strutture economiche e finanziarie delle Conferenze episcopali del ricco Nord del pianeta, e quasi catastrofico per quelle del Sud depredato.

La partenza… negli Stati Uniti d’America

Il 14 luglio 2009 l’arcidiocesi di Los Angeles, allora guidata dal cardinale Roger Mahony, annunciò che, in un accordo estragiudiziale con gli avvocati di circa cinquecento vittime di preti pedofili negli anni 1930-2003, essa aveva accettato di pagare un risarcimento complessivo di 660 milioni di dollari (quasi mezzo miliardo di euro). Si era di fronte al più alto risarcimento mai esborsato da una diocesi statunitense, dal 2002, da quando cioè lo scandalo degli abusi sessuali su minori compiuti da persone del clero venne alla luce non più come caso singolo, ma come una piaga relativamente diffusa. Secondo il Los Angeles Times, la diocesi avrebbe venduto proprietà immobiliari per raccogliere i fondi necessari per onorare l’impegno preso.

Negli USA, di norma, è la singola diocesi che, se il prete pedofilo non ha i mezzi per risarcire la sua vittima (e questo, generalmente, è il caso), deve pagare il risarcimento. E così era stato a Boston. Qui, il Boston Globe, a partire dal gennaio 2002 pubblicò ogni mese una serie di articoli che denunciavano come, nella diocesi, una novantina di preti fossero implicati in casi di pedofilia: situazione dapprima negata dall’arcivescovo, cardinale Bernard Law che, travolto dallo scandalo, alla fine di quell’anno dovette dimettersi. Su quei fatti nel 2015 è uscito il film Spotlight, di Tom McCarthy (premio Oscar nel ’16), che fece molto rumore, negli Usa e non solo, perché rivelava al grande pubblico una realtà vergognosa.

Nel 2003 l’arcidiocesi pagò circa 85 milioni di dollari come risarcimento alle vittime di abusi, e rischiò la bancarotta. Ma che ne fu del cardinale? Egli – classe 1931 – si traferì a Roma, dove Giovanni Paolo II lo nominò arciprete di Santa Maria Maggiore: una carica onorifica, e tuttavia offensiva per le vittime dei preti pedofili di Boston che, di fatto, erano stati coperti dal porporato. Per fortuna papa Wojtyla scelse come suo successore monsignor Seán Patrick O’Malley, rivelatosi poi severissimo nella battaglia per estirpare la pedofilia del clero.

Ma se la diocesi è piccola, e non ha la possibilità di risarcire le vittime dei preti pedofili? Quella di Portland, in Oregon, nel 2004 dichiarò fallimento, di fronte ad un esborso, per lei impossibile, di 155 milioni di dollari; e nel febbraio scorso, il vescovo di Winona-Rochester, nel Minnesota, ha dichiarato il fallimento della diocesi, non in grado di pagare 21,5 milioni di dollari per risarcire centoquarantacinque vittime della pedofilia del clero.

Francia: debiti. Australia: risveglio? Vaticano: buone notizie, ma…

Se negli USA ogni diocesi deve affrontare da sé la situazione, assai diverso è il caso della Francia, dove, di norma, nessuna di esse può affrontare risarcimenti milionari a vittime della pedofilia del clero. Una commissione indipendente (Ciase), voluta dal presidente della Conferenza episcopale, monsignor Eric de Moulins-Beaufort, vescovo di Reims, il 5 ottobre ha reso noto i suoi risultati: dal 1950 al 2020 circa tremila preti hanno violentato 216mila minori; si è dunque di fronte non a poche “mele marce”, ma ad un tremendo “fenomeno sistemico”. Riconoscendo la “vergogna” dell’accaduto, il prelato ha detto che i vescovi venderanno beni e palazzi di proprietà, e si indebiteranno con le banche, per risarcire le vittime. Ma sarà un’impresa ardua: se, infatti, si pagassero a ciascuna vittima anche solo 50mila euro, il totale sarebbe di 10,8 miliardi.

Dall’Europa all’Australia. Nel continente, secondo un’inchiesta della Royal Commission, 1.880 presbìteri cattolici, il 7% del totale, sono stati accusati di abusi su minori nell’arco di sessant’anni (tra il 1950 e il 2010), senza che la Chiesa abbia cercato di affrontare il vergognoso fenomeno: solo da pochi anni si è impegnata con decisione per stroncarlo. E i risarcimenti? Per un prete, Gerald Ridsdale, abusatore per anni di molti ragazzini, il risarcimento da pagare, nel 2019, è stato equivalente a 620mila euro.

Torniamo in Europa: molti episcopati, dalla Germania alla Polonia, dalla Spagna al Portogallo, dovranno affrontare risarcimenti costosi alle vittime della pedofilia del clero. E in America latina, in Africa, in Asia? Certamente il fenomeno dei presbìteri predatori esiste anche là: ma, per ora, è difficile quantificarlo. A livello mondiale le stime sono molto variegate: da paese a paese l’incidenza del fenomeno sembra variare dall’1 al 5% del clero. Percentuali che dimostrano come il clero cattolico sia sano, in gran maggioranza; tuttavia i “devianti”, pur minoranza, sono sempre troppi (“fossero anche uno solo!”, ha detto Francesco), perché compiono azioni devastanti, che possono rovinare per sempre le vittime, pur diventate adulte e sfuggite ormai dalle unghie dei loro predatori. Essi sono anche frutto di un sistema chiuso e patriarcale.

Quando le cifre (e le vicende) dei preti pedofili delle Chiese del Sud inizieranno a dilagare, ed interverranno i tribunali civili, chi risarcirà le vittime, essendo quelle diocesi – in genere – molto povere? Il problema preoccupa non poco la Santa Sede, perché infine toccherebbe ad essa rispondere per le diocesi “colpevoli”: cifre elevate, presumibilmente, se assommate, seppur non fossero così alte come quelle affrontate dalle “consorelle” occidentali, perché le diocesi (o circoscrizioni equiparate) , potenzialmente interessate, sono un migliaio.

Per questo motivo in Vaticano hanno accolto con soddisfazione la sentenza con cui, il 12 ottobre scorso, la Corte europea dei Diritti dell’uomo (Cedu) di Strasburgo ha rigettato ventiquattro querelanti – belgi, francesi e olandesi – che, in una specie di class action, avevano citato in giudizio il Vaticano dinanzi ai tribunali belgi, chiedendo che quello Stato pagasse per atti di pedofilia commessi da preti cattolici. Secondo gli accusatori, infatti, il Vaticano è colpevole «per il danno causato dal modo strutturalmente carente in cui la Chiesa cattolica ha affrontato il problema degli abusi sessuali al suo interno». Ma la Corte ha stabilito: «La Santa Sede non può essere chiamata in giudizio per i casi di abusi sessuali commessi dai sacerdoti di vari Paesi»; lo Stato del Vaticano, in virtù dei «princìpi di diritto internazionale», gode della “immunità” rispetto alle querele.

Tuttavia… se poverissime diocesi del Sud del mondo, pressate dai tribunali locali che esigono la riparazione dei danni,  chiedessero al papa di pagare risarcimenti – dovuti a “delitti” di preti pedofili che esse non possono minimamente affrontare – potrebbe, moralmente ed ecclesialmente, esimersi? Ecco perché la piaga immonda, pur spesso denunciata da Francesco, potrebbe essere l’evento imprevisto che non teoricamente, ma realmente, rende povera la Chiesa romana. 

E questo vale anche per la Chiesa italiana. Infatti, nel corso della sua Assemblea generale straordinaria (22-25 novembre), monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna e presidente del Servizio nazionale per la Tutela dei Minori, ha fatto – recita un comunicato – “un aggiornamento circa le iniziative e le strutture finora messe in campo per contrastare la piaga degli abusi sui minori e le persone vulnerabili, dentro e fuori dalla Chiesa, dopo l’emanazione delle Linee Guida del giugno 2019”. Bene, iniziative tutte lodevoli. E tuttavia, ancora una volta, la Cei evita di “quantificare” il risarcimento delle vittime; e, soprattutto, rifiuta ostinatamente di istituire una Commissione indipendente, tipo quella francese, pur varata perfino dai vescovi portoghesi, e pur suggerita da tante persone in Italia, positivamente impressionate dal coraggio dei vescovi d’Oltralpe. Pessimo segnale in vista del “coraggio” che sarebbe necessario per preparare il Sinodo generale del 2023 e quello italiano del 2025.

https://www.donpaolozambaldi.it/2022/02/il-costo-economico-della-pedofilia-del-clero-rendera-inevitabile-la-poverta-luigi-sandri/

I più letti in questa Categoria

Eva Sacconago, il suicidio e gli abusi della suora: “Tutto iniziò con un bigliettino”

4 Novembre 2022

Una ex monaca di clausura racconta la vita monastica tra omosessualità e stupri a cielo aperto

23 Settembre 2015

Sesso solo dal buco nel lenzuolo. E doccia in mutande, Le regole della comunità cattolica Familiaris Consortio

11 Marzo 2013
Load More
Advertisement. Scroll to continue reading.

Correlati


Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Previous Post

Abusi, «Ho commesso un errore»: vescovo di Bolzano ammette il caso di un prete americano trasferito in Italia

Next Post

Bolzano – Altri 100 casi si sommano ai 360 già censiti dalla Rete L’ABUSO. La giustizia li acquisisca

Rete L'ABUSO

Rete L'ABUSO

La Redazione del servizio web

Next Post

Bolzano - Altri 100 casi si sommano ai 360 già censiti dalla Rete L’ABUSO. La giustizia li acquisisca

“Don Stanislao”. Il cardinale Dziwisz ha nascosto la pedofilia e ha preso per questo dei bei soldi?

"Don Stanislao". Il cardinale Dziwisz ha nascosto la pedofilia e ha preso per questo dei bei soldi?

Papa Francesco da Fazio, le critiche della stampa estera: «Nessuna domanda su abusi sessuali e scandali» – L’intervista

Che incenso che fa. Il Papa, Fazio e l’intervista mancata

Avrebbe tentato di adescare una minore, giovane sentita: accuse ad un sacerdote

“Spotlight on Italian survivors”

Tessera Socio Tessera Socio Tessera Socio
ADVERTISEMENT

Accesso utenti

Password dimenticata?
Registrati

I più letti nelle 24 ore

  • Prima prova per Papa Leone XIV che conosce bene il dossier su Gisana e Murgano – L’appello di Antonio Messina
    Prima prova per Papa Leone XIV che conosce bene il dossier su Gisana e Murgano – L’appello di Antonio Messina
  • Ombre sul Vaticano: l’accusa (mai provata) di aver insabbiato abusi che pesa sul nuovo pontificato di Leone XIV
    Ombre sul Vaticano: l’accusa (mai provata) di aver insabbiato abusi che pesa sul nuovo pontificato di Leone XIV
  • Prevost e soci, i coinvolti negli abusi sessuali non vanno votati
    Prevost e soci, i coinvolti negli abusi sessuali non vanno votati
  • Arrestato don Jordan Coraglia, è il secondo sacerdote bresciano in un mese indagato per reati su minori
    Arrestato don Jordan Coraglia, è il secondo sacerdote bresciano in un mese indagato per reati su minori
  • Pedopornografia, don Jordan Coraglia: sim inglesi e una app per navigare in anonimato sul web
    Pedopornografia, don Jordan Coraglia: sim inglesi e una app per navigare in anonimato sul web
  • Papa Leone XIV, pedofilia: il dossier contro Prevost prima del Conclave
    Papa Leone XIV, pedofilia: il dossier contro Prevost prima del Conclave
  • Preti pedofili coperti: ombre su Prevost, il cardinale che sceglie i vescovi
    Preti pedofili coperti: ombre su Prevost, il cardinale che sceglie i vescovi
  • Violentato in seminario viene espulso mentre l’abusatore diventa prete
    Violentato in seminario viene espulso mentre l’abusatore diventa prete
  • Una ex monaca di clausura racconta la vita monastica tra omosessualità e stupri a cielo aperto
    Una ex monaca di clausura racconta la vita monastica tra omosessualità e stupri a cielo aperto
  • Le vittime di abusi sessuali continuano a fare pressione sul nuovo papa
    Le vittime di abusi sessuali continuano a fare pressione sul nuovo papa

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

“La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini”.

Sostieni la salute dei minori.

Con soli 5€ al mese detraibili fiscalmente puoi sostenere il nostro impegno e i progetti, contribuendo ad aiutarci a cambiare le cose.

Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • Associazione SOPRAVVISSUTI
  • COORDINAMENTO Famiglie Sopravvissuti
  • Notizie tematiche REGIONALI e dal MONDO
  • OSSERVATORIO permanente
  • Spotlight on Italian survivors – iCODIS System Database
  • Podcast
  • MEDIACENTER
  • Gli autori he scrivono sul nostro blog
  • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
  • Azioni e omissioni, il nostro report dal 2010
  • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
  • Contatti, uffici e servizi dislocati
  • Cosa NON deve fare una vittima
  • DONA e sostieni il nostro costante impego
  • Gratuito patrocinio per le vittime
  • I vissuti emotivi della vittima
  • L’archivio storico del portale
  • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
  • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
  • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Sportelli legali regionali
  • Sportelli terapeutici regionali
  • Tesseramento Soci
  • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • Violazione dei diritti nei processi canonici

Follow Us

No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • DONA e sostieni il nostro costante impego
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Istanze Istituzioni
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • L’Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Azioni e omissioni – Qui il nostro report dal 2010
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Spotlight Italia – Database
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS – Inserimento dati
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • Panchina viola
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere