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Home Campania

NAPOLI; il Papa non riapre il caso di Diego Esposito – era una Fake News, ma c’è una nuova vittima di don Mura che denuncia in Vaticano

Francesco Zanardi by Francesco Zanardi
13 Aprile 2018
in Campania, Il punto della Rete L'ABUSO
Reading Time: 2 mins read
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Di Francesco Zanardi

Tutti avevamo creduto che l’annuncio fatto dalla Diocesi di Napoli nei giorni del sit-in, sull’apertura di una nuova indagine su don Silverio Mura – il prete di Ponticelli accusato da diverse persone di abusi sessuali – fosse riferito alle richieste avanzate, proprio nel sit-in di protesta, da Diego Esposito e Giuseppe Scognamiglio.

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Anche la stampa, come noi, aveva dato la notizia per buona e si era creato un effetto domino che aveva fatto rimbalzare la notizia in tutta Italia.

Io l’avevo letta, cercavo un Comunicato ufficiale della Diocesi perché, conoscendo le linee guida della chiesa, suonava strano che fosse stata aperta una “Indagine Previa”: il caso di Diego Esposito ha già visto da tempo le indagini, ci sono stati anche gli interrogatori, una riapertura avrebbe significato l’inizio del processo canonico per Mura, non un’Indagine Previa.

Tornato a casa cerco e trovo il comunicato stampa rilasciato dalla diocesi di Napoli proprio il 7 aprile 2018, il primo giorno di sit-in davanti al Duomo e scopro la Fake News.

Nel comunicato non vi è affatto scritto che il Papa ha riaperto il caso di Diego Esposito e Giuseppe Scognamiglio: c’è scritto l’esatto contrario “già lo scorso anno dalla Cancelleria diocesana venne precisato che la Congregazione Dottrina della Fede, alla quale la Diocesi di Napoli aveva rimesso tutta la documentazione relativa alla istruttoria fatta in loco, “nel 2016 riteneva non essere emersi gli elementi sufficienti per avviare un processo penale a carico” del sacerdote in questione”. Quindi per Diego Esposito il caso è chiuso.

Dallo stesso Comunicato si apprende invece che c’è una nuova vittima “All’inizio di quest’anno, dopo denuncia fatta da altra persona direttamente alla Santa Sede, il Santo Padre ha deciso la riapertura del caso, incaricando la Congregazione Dottrina della Fede di procedere a tutti gli adempimenti, per cui, poco prima della Pasqua, alla Diocesi di Napoli è stato affidato il compito di effettuare l’indagine previa, che il Cardinale Arcivescovo ha immediatamente avviata ed è, quindi, in atto”. Come si apprende dal Comunicato, la nuova presunta vittima non ha denunciato alla Diocesi di Napoli, ma al Vaticano, che ha chiesto alla Diocesi di Napoli di adempiere all’indagine.

Questa chiesa fa miracoli in materia di pedofilia, quando poi si tratta di far girare Fake News non la batte nessuno, già prima di Pasqua si era data notizia che il papa avesse riaperto il caso su don Mura, qualche giorno dopo fu scoperto invece a Montù Beccaria…

Francesco Zanardi

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Sopravvissuto agli abusi sessuali di un sacerdote. Potevo ma non mi sono sentito di diventare un giornalista. Vivendo in Italia sarebbe stato uno spreco e così ho preferito rimanere un umile blogger, che vuole vivere degnamente la propria vita, illuminato dalla luce di una nobile causa. Fondatore e Presidente della Rete L'ABUSO, l'unica Rete italiana di sopravvissuti agli abusi del clero. Fondatore di ECA Global, oggi presente in 42 paesi in quattro continenti con riconoscimento presso le Nazioni Unite.

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