Così ha deciso il giudice per Salvatore Muratore, accusato di violenze sessuali celate dietro le “preghiere di guarigione”. Uno dei cinque episodi contestati è stato derubricato in tentata violenza sessuale. A scoperchiare il caso la denuncia di due ragazze e della madre.
Condannato a sei anni e due mesi l’ex colonnello dell’esercito accusato di violenze sessuali. Così ha deciso nella sentenza di primo grado il gup Marco Gaeta, davanti al quale si è celebrato il processo – con il rito abbreviato – di Salvatore Muratore. Uno dei cinque episodi contestati è stato derubricato da violenza sessuale in tentata violenza sessuale. Il pm Giorgia Righi aveva chiesto 10 anni (pena già ridotta per l’abbreviato). Coinvolto anche il frate Salvatore Anello che sarà giudicato separatamente.
Le indagini sulla vicenda sono iniziate nell’aprile del 2016 dopo la denuncia di due ragazze minorenni e della madre, che avevano raccontato agli investigatori delle strane “preghiere di liberazione” alle quali si erano dovute sottoporre per cacciare il diavolo dal loro corpo. Con questa scusa, però, l’ex militare le avrebbe palpeggiate e le avrebbe convinte a toccarsi in sua presenza le parti intime dicendo che altrimenti non si sarebbero liberate. Nel corso del processo di oggi il giudice ha escluso per Muratore, difeso dagli avvocati Vincenzo Lo Re e Paolo Libassi, l’aggravante dell’aver commesso gli abusi in qualità di appartenente alle forze dell’ordine.
Gli investigatori, mentre cercavano conferme e nuove vittime, sono arrivati anche a padre Salvatore Anello della parrocchia dei cappuccini ed ex cappellano dell’ospedale Civico, il quale non era stato riconosciuto dalla diocesi palermitana quale esorcista ma che si dilettava con le “preghiere di guarigione”. Dopo gli accertamenti effettuati dalla polizia giudiziaria della polizia di stato presso la Procura dei Minori entrambi sono stati arrestati alla fine di ottbre 2016. A incastrarli il racconto delle donne che si erano affidate a loro e alcuni sms dal contenuto inequivocabile.
Il giudice ha inoltre riconosciuto alle parti civili, quattro donne e due minorenni difese dell’avvocato Antonella Arcoleo, una provvisionale da 5 mila euro l’uno, condannando l’imputato al pagamento delle spese processuali e rinviando al giudice civile per la quantificazione del risarcimento danni.
http://www.palermotoday.it/cronaca/violenze-sessuali-condannato-colonnello-salvatore-muratore.html
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