L’uomo di 43 anni ha indicato il prete di 82 anni come autore e complice delle vessazioni nella sede dell’istituto in Buenos Aires.
Venerdì scorso c’è stata una nuova udienza per la megacausa che indaga sugli abusi sessuali su minori nell’istituto Antonio Próvolo di Luján de Cuyo. In questa occasione ha un uomo che è stato alunno dell’istituto dn La Plata ed ha assicurato che anche li la situazione è la stessa situazione di in Mendoza.
Fonti giudiziarie dicono che il testimone è un uomo ipoacusico di 43 anni che ha frequentato le elementari nel collegio di Buenos Aires. Nel suo racconto ha descritto situazioni simili a quelle che hanno descritto le quasi 20 vittime di Luján de Cuyo.
L’uomo ha dettagliato gli abusi sessuali, maltrattamenti e persino una pessima alimentazione da parte dei chierici verso gli alunni. Inoltre ha indicato Nicola Corradi (82), imputato nel fascicolo locale, come autore e complice dei suddetti atti. Ha inoltre indicato di avere conosciuto José Luis Ojeda (50), un altro dei detenuti, poiché era un alunno dell’istituto di La Plata in quel periodo.
Grazie al racconto del testimone gli avvocati querelanti hanno sollecitato un confronto per indagare persino un presunto reato economico da parte di “Accesso alla Giustizia per Persone Diversamente Abili” (Adajus). Si tratterebbe di gestioni irregolari dei sussidi.
Il fascicolo continuerà la settimana prossima con l’udienza nella Giustizia delle Garanzie per definire se viene concessa al pubblico ministero Gustavo Stroppiana una proroga della prigione preventiva per approfondire la causa.
http://www.diariouno.com.ar/policiales/provolo-un-exalumno-la-plata-dijo-que-corradi-tambien-abusaba-20170818-n1454310.html
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