Video, foto, riviste, materiale pedopornografico e 550mila pesos (circa 32 mila euro) in contanti. Questo, scrive Laura Tedesco a pagina 11 del Corriere di Verona, è ciò che hanno trovato gli inquirenti nel blitz all’interno della camera del sacerdote veronese, Nicola Bruno Corradi, alloggiato all’Istituto Provolo per sordomuti di Mendoza. Il prete, già conosciuto per lo scandalo avvenuto alla sede dell’istituto di Verona è ora indagato per reati a sfondo sessuale contro minori.
Ammontano a 12 le denunce presentante contro don Corradi alla procura di Lujan. Il procuratore Fabricio Sidoti commenta: «Siamo tornati a sequestrare materiale e documentazione, adesso abbiamo nelle mani altre prove utili per accertare i fatti». In Sudamerica, intanto, è polemica contro l’Italia, rea di non aver perseguito il parroco a seguito delle numerose denunce a sfondo sessuale a suo carico ed averlo semplicemente trasferito a Mendoza, in Argentina.
http://www.vvox.it/2016/12/07/prete-pedofilo-blitz-in-argentina/
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