Giraudo, inchiesta bis per presunti abusi su minore.
La procura indaga su casi accaduti nella comunità di Feglino
SAVONA. Ci sarebbero almeno altri 8-9 casi di presunti abusi sessuali commessi da Nello Giraudo nella casa famiglia La Lanterna di Orco Feglino. Il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro è il titolare di questo fascicolo bis rimasto sotto traccia fino a poche settimane fa quando l’ex prete (ha chiesto ed ottenuto la riduzione allo stato laicale nell’ottobredel2010) è comparso a giudizio per minacce nei confronti proprio di uno dei minori coinvolti nella vicenda.
Dopo il patteggiamento ad un anno per gli abusi commessi ai danni di un quindicenne nel campo scout di Vara, la malattia dell’ex “don” torna di attualità. A dare il via a questa seconda inchiesta è stata l’ennesima denuncia di Francesco Zanardi, presidente della Rete L’Abuso e nei mesi scorsi il pm e gli uomini della polizia giudiziaria hanno ascoltato alcune delle vittime e decine di testimoni alla ricerca di eventuali episodi che non fossero coperti dalla prescrizione. La comunità La Lanterna è stata infatti chiusa nel 2003 ed eventuali episodi di presunti abusi sarebbero comunque coperti dalla prescrizione. Il lavoro della magistratura è però andato avanti nel massimo riserbo. Nei prossimi giorni una delle vittime si sarebbe decisa a sporgere denuncia formale alla procura, anche se gli eventuali abusi sarebbero ormai datati. Il pm Ferro avrebbe infatti già chiesto al gip l’archiviazione delle accuse per prescrizione.
Tra le persone ascoltate dalla procura ci sarebbe anche Isabella Sorgini, ex assessore ai servizi sociali del comune di Savona, cognata di Giraudo e soprattutto capo scout del campo di Vara dove nel 2005 si verificò la violenza sessuale. La procura ha aperto un modello 45 (atti non costituenti notizia di reato) per accertare eventuali responsabilità di vigilanza dei vertici scout e soprattutto nell’assunzione di Nello Giraudo nel campo,ben sapendo delle sue devianze sessuali, ma il fascicolo è rimasto tale e soprattutto pronto ad essere archiviato direttamente dal pm senza che siano state riscontrate responsabilità da parte di qualcuno. L’inchiesta bis su Giraudo è stata invece aperta a noti. Il nome dell’ex presbitero è stato iscritto nel registro degli indagati e per almeno due anni il lavoro investigativo è andato avanti nel massimo riserbo. Fino al mese scorso quando Nello Giraudo è finito a processo per minacce ad una delle sue presunte vittime incontrate per strada a Finale. Ed è in quel momento che è venuto alla luce il secondo filone a carico dell’ex notissimo prete.
GIOVANNI CIOLINA Il Secolo XIX Savona
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