Indagine della diocesi di Regensburg sulla vicenda
Roma, 13 gen. (askanews) – Il fratello del Papa emerito, monsignor Georg Ratzinger, direttore del coro della cappella della cittadina tedesca dal 1964 al 1994, si è detto “totalmente d’accordo” con la decisione della diocesi di indagare sulle accuse di maltrattamenti che sarebbero avvenuti quaranta anni fa anche in seno al coro, ha riferito la stessa diocesi in una nota. “E’ giusto chiarire tutte le accuse senza riserve”, è il pensiero del fratello maggiore di Joseph Ratzinger. Egli “è anche a favore del fatto che questo compito sia svolto da un avvocato indipendente dalla diocesi”. Si tratta dell’avvocato Ulrich Weber, incaricato dalla diocesi di svolgere autonome ricerche sulle accuse di maltrattamenti, ma anche abusi sessuali, avvenuti nella diocesi tra il 1945 e gli anni Novanta. L’avvocato ha reso noto, in una conferenza stampa tenuta alcuni giorni fa, che sinora è stato accertato che 231 bambini subirono maltrattamenti, un numero ben superiore alle 72 vittime individuate a febbraio scorso dalle autorità cattoliche locali, che avevano offerto un indennizzo di 2.500 euro a vittima. La vicenda era già emersa nel 2010, e già allora anche monsignor Ratzinger era finito sotto accusa non per abusi sessuali ma per maltrattamenti fisici. Lo stesso prelato non ha peraltro mai nascosto che, in famiglia come in chiesa, ai ragazzini si dava all’epoca qualche ceffone per motivi educativi. Nei giorni scorsi, di ritorno da Roma dove è stato a trovare il fratello, Georg Ratzinger, 91 anni, aveva definito a caldo “assurdo” un nuovo ciclo di indagini. Ma ora, tramite la nota diramata dalla diocesi, si dice invece d’accordo a chiarire ogni accusa. Ska/Int2
http://www.askanews.it/top-10/fratello-di-ratzinger-giusto-chiarire-le-accuse-di-maltrattamenti-nel-coro_711705784.htm
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