Nei giorni scorsi ci ha contattati un’altra vittima del prete di Ponticelli (Napoli) nascosto dalla diocesi, don Silverio Mura che la Rete L’ABUSO aveva già denunciato in più occasioni grazie alla testimonianza di Diego (nome di fantasia).
Anche in questo caso la vittima ha conosciuto don Silverio nella scuola di Ponticelli, dove malgrado le denunce di Diego al cardinale Crescenzio Sepe, a monsignor Lucio Lemmo, non fu mai rimosso ma trasferito a pochi chilometri da Napoli, nell’istituto alberghiero “C. Russo” di Cicciano dove ha continuato a lavorare indisturbato come insegnante di religione in mezzo ad adolescenti, fino alla nostra denuncia.
La nuova vittima descrive dei dettagli mai resi pubblici, descritti anche da Diego, dettagli che renderebbero la vittima attendibile. Nella prima sua mail di contatto la vittima conclude il racconto dicendo “ora vorrei solo semplicemente incontrarlo anche se non so dove sia per chiedere solo alcune cose ma senza rancore e rabbia…Provo diciamo pena per lui…” e conclude con la speranza “Vorrei solo sapere al più presto che tutte le persone come me coinvolte stiano meglio….grazie per l’attenzione che date e per l’amore e l’impegno che mettete per combattere…”
Nei prossimi giorni tramite l’ avvocato della Rete L’ABUSO Sergio Cavaliere provvederemo alla segnalazione del nuovo caso all’autorità giudiziaria e cercheremo anche, con il consenso di Diego, di mettere i due in contatto, come ci viene chiesto dal ragazzo.
Per quanto riguarda il prete, al momento è in una struttura per preti pedofili ed è in corso nei suoi confronti un processo canonico per le molestie inflitte a Diego.
Francesco Zanardi
Portavoce della Rete L’ABUSO
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