LONDRA – Con l’accusa di abusi sessuali un’abbazia benedettina perderà il controllo della scuola da essa gestita. Si tratta della scuola St Benedict’s, fino ad oggi gestita dall’abbazia di Ealing, nel sud ovest di Londra, oggetto di un’inchiesta giudiziaria iniziata nel 2009, con la condanna dell’ex preside della scuola, perché colpevole di aver molestato 5 ragazzini. Fu quello l’episodio che fece scattare le indagini e oggi sembrerebbero essere 21 i casi di abusi sessuali venuti alla luce, operati da parte dei monaci e di alcuni insegnanti sugli allievi. Questa pratica, a dir poco scandalosa, durerebbe dal 1970.
Alla luce di quanto emerso, nel suo rapporto pubblicato ieri, il giudice Lord Carlile of Berriew ha decretato la creazione di due organismi che assumano “tutto il potere dell’abbazia” e creino una chiara ed identificabile catena delle responsabilità all’interno della scuola. Il giudice ha inoltre lanciato un appello all’ex abate, padre Laurence Soper, di consegnarsi alla polizia. Soper, 80 anni, che ha insegnato a St Benedict’s dal 1991 al 2000, è stato accusato anch’egli di molestie ma non si è mai presentato alla polizia e ora pare che viva in un monastero in Italia. Rammarico è ciò che traspare dalle parole di Christopher Claugh, attuale preside della scuola, che ha dichiarato: “Gli abusi passati hanno lasciato un’eredità terribile per le persone colpite ed hanno distrutto la reputazione di St Benedict’s. Di conseguenza, la scuola applicherà immediatamente le raccomandazioni del rapporto di Lord Carlile”.
Alla luce di quanto emerso, nel suo rapporto pubblicato ieri, il giudice Lord Carlile of Berriew ha decretato la creazione di due organismi che assumano “tutto il potere dell’abbazia” e creino una chiara ed identificabile catena delle responsabilità all’interno della scuola. Il giudice ha inoltre lanciato un appello all’ex abate, padre Laurence Soper, di consegnarsi alla polizia. Soper, 80 anni, che ha insegnato a St Benedict’s dal 1991 al 2000, è stato accusato anch’egli di molestie ma non si è mai presentato alla polizia e ora pare che viva in un monastero in Italia. Rammarico è ciò che traspare dalle parole di Christopher Claugh, attuale preside della scuola, che ha dichiarato: “Gli abusi passati hanno lasciato un’eredità terribile per le persone colpite ed hanno distrutto la reputazione di St Benedict’s. Di conseguenza, la scuola applicherà immediatamente le raccomandazioni del rapporto di Lord Carlile”.
http://www.julienews.it/notizia/cronaca/pedofilia-unabbazia-benedettina-perde-la-gestione-della-scuola/219080_cronaca_3.html
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