Un gruppo di associazioni delle vittime di preti pedofili ha depositato oggi presso la Corte penale internazionale dell’Aja un ricorso in cui accusa Benedetto XVI, il cardinale Tarcisio Bertone e altri alti esponenti della gerarchia vaticana di crimini contro l’umanità per la presunta copertura dei reati commessi da ecclesiastici contro i minori.
L’organizzazione statunitense Snap, che riunisce vittime di abusi sessuali ad opera di religiosi cattolici, ha chiesto ufficialmente al Tribunale penale internazionale dell’Aja di investigare nei confronti delle massime gerarchie vaticane per l’accusa di stupro, violenza sessuale e tortura. Snap, insieme all’organizzazione per i diritti umani Center for Constitutional Rights, ha presentato un dettagliato e voluminoso fascicolo (circa 20mila pagine) al tribunale dell’Aja per dimostrare che il Vaticano «tollera e permette la sistematica e diffusa protezione» di chi commette abusi e molestie su minori in tutto il mondo. I rappresentanti statunitensi ed europei dell’associazione hanno lanciato per i prossimi giorni un tour europeo che li porterà a toccare le principali capitali europee.