<p style="text-align: justify;">C'è un quarto computer nel mirino della Procura, ma non si trova. su quel pc potrebbero esserci i "segreti" di don Luciano Massaferro, almeno questo è quello che ipotizzano gli inquirenti che indagano sul parroco della San Vincenzo di Alassio arrestato il 29 dicembre. Gli inquirenti hanno trovato una borsa da computer, ma non il pc. Che cosa significa? Il pc potrebbe essere stato fatto sparire prima del clamoroso arresto della polizia, non dopo che il sacerdote è stato trasferito e rinchiuso nel carcere di Chiavari. E' un punto, questo, sul quale sono fermamente convinti gli inquirenti. E sulle accuse al sacerdote non vi sarebbero, come prove, solamente i racconti delle molestie subite dalla chierichetta, ma anche la descrizione precisa dei luoghi dove questi sarebbero avvenuti. Ma anche l'accusa, come del resto la difesa, attendono solo il pronunciamento dei giudici del tribunale del riesame al quale è stato chiesto di concedere la libertà al sacerdote.</p> Martedì 12 Gennaio 2010 ore 14:51 www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=67623