CITTA’ DEL MESSICO (Reuters) – L’inchiesta ordinata dal Papa Benedetto XVI sui Legionari di Cristo potrebbe portare alla scoperta di nuovi casi di abusi sessuali del genere di quelli commessi dal fondatore dell’influente ordine religioso. Lo ha affermato un gruppo di vittime di abusi.
Il Pontefice ha disposto nei giorni scorsi una indagine sull’ordine dei Legionari dopo una serie di scandali legati al suo fondatore, il messicano Marcial Maciel, morto nel 2008 a 87 anni.
“Disponiamo di testimonianze secondo le quali ci sono stati altri legionari che hanno seguito l’esempio di Maciel”, ha detto ieri José Barba, rappresentante legale di otto ex legionari che hanno avviato una causa contro Maciel nel 1998. “Le ramificazioni del problema si spandono attraverso i Legionari di Cristo”.
Barba, che dice di aver subito abusi da Maciel quando, adolescente, era entrato nell’ordine per diventare prete, ipotizza che l’indagine durerà diversi mesi.
“Ciò su cui devono indagare è le dimensioni del male, la cancrena che si è diffusa attraverso i Legionari di Cristo e che non è finita solo perché padre Maciel è morto”.
A marzo, lo stesso ordine ha annunciato di avere le prove che Maciel, per decenni, ha vissuto una doppia vita.
Mentre era alla guida di un ordine di sacerdoti che facevano voto di celibato, Maciel aveva un’amante da cui ha avuto almeno un figlio.
Nel 2006, Papa Ratzinger aveva imposto a Maciel di ritirarsi in una vita di “preghiera e penitenza”, dopo le accuse secondo cui il fondatore dell’ordine avrebbe molestato seminaristi giovani e adulti per decenni.
L’ordine ha negato le accuse di molestia per anni, ma il Vaticano ha agito contro Maciel dopo che sono venute alla luce nuove prove.
Fondato nel 1941, l’ordine, di ispirazione conservatrice, conta oggi circa 800 sacerdoti e 2.500 seminaristi in oltre 20 paesi.
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE53107Z20090402
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