Anche durante la trasmissione Annozero di ieri sera Don Fortunato Di Noto ha avuto modo di ripetere con una certa soddisfazione che solo l’1% dei casi di pedofilia in Italia sono imputabili ai sacerdoti: ora, anche volendo fingere di non sapere, per amor di discussione, che la maggior parte degli abusi sui minori commessi dai preti non vengono denunciati, proviamo a fare qualche calcolo.
Gli abitanti italiani in età adulta sono grosso modo 50 milioni, mentre i sacerdoti che operano nel nostro paese sono circa 50.000, il che equivale a dire che per ogni prete ci sono più o meno mille cittadini; coerentemente con tale rapporto, sarebbe lecito aspettarsi che le violenze sessuali su minori commesse dai sacerdoti fossero una su mille, mentre invece i dati (quelli citati da loro, non quelli subdolamente artefatti da parte della lobby anticlericale) rivelano che sono una su cento, cioè ben dieci volte di più.
Insomma, Don Fortunato Di Noto ha placidamente affermato che, fatte le debite proporzioni, la percentuale di pedofili tra i preti è dieci volte maggiore della percentuale di pedofili tra i comuni cittadini.
Cosa avesse da essere soddisfatto, ancora me lo domando.
Articolo di Alessandro Capriccioli pubblicato sul blog Metilparaben
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