• CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Tutti gli articoli
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico
Search
Generic filters
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente
Search
Generic filters
Home Esteri

In Perù la Chiesa è travolta dallo scandalo “pedofilia” ma Bergoglio fa finta di niente

Redazione Web by Redazione Web
20 Gennaio 2018
in Esteri
Reading Time: 4 mins read
A A
Share on FacebookShare on Twitter

Gli aveva detto di spogliarsi e poi ha afferrato la videocamera. Non era la prima richiesta inusuale di Luis Fernando Figari, il leader e fondatore della maggiore associazione cattolica peruviana. Figari aveva chiesto ad Oscar Osterling e altri due ragazzini di seguirlo nella sua stanza perché era “la guida spirituale”. Accadeva due decadi fa. «Se lui ti chiedeva di fare qualcosa, lo facevi e basta», dice oggi Osterling, che non è più un bambino, ma ha 44 anni. «Oggi, 20 anni dopo, capisco che a molti è stato chiesto di spogliarsi», dice Oscar.

Di questa storia ne hanno parlato diffusamente i giornali internazionali, com il Guardian o il New York Times.

Altri post dellacategoria

Pedofilia – Marist Brothers ha nominato preside della scuola di Melbourne nel 1980, ha detto il tribunale

1 Luglio 2022

Lo sforzo di educare i sacerdoti cattolici su cosa fare quando sono accusati di abusi attira critiche

28 Giugno 2022

In Venezuela, i sacerdoti condannati per abusi sono tornati al ministero

21 Giugno 2022

Abusi su una bimba in una scuola, lo scoprono dopo 50 anni: arrestato prete ormai in pensione

20 Giugno 2022

Münster: per una storia degli abusi

15 Giugno 2022

Insieme ai manifesti con il suo volto e la scritta “unidos por la esperanza”, uniti per la speranza, su tutti i muri, incollati per onorare la sua visita, il pontefice trova questo tipo di storie, ma il papa non le ascolterà. Il papa ha chiesto perdono per gli abusi e quello che i peruviani si chiedono, mentre visita il loro Paese, è perché, – se vuole essere davvero severo contro questi crimini – , poi “protegge” un colpevole, uno che li ha commessi? (nb. Quando un papa chiede ‘perdono’ corrisponde a una assoluzione della Chiesa dai “peccati” commessi dai suoi sacerdoti. Sta parlando come capo della Chiesa non come capo di Stato. La richiesta di perdono è rivolta a Dio, di cui il papa è portavoce: l’abuso è un peccato, un’offesa a Dio, un delitto contro la morale non un crimine contro bambini inermi. Se fosse una assunzione di responsabilità – da capo di Stato – diverrebbe invece un atto ‘politico’ che come naturale conseguenza comporterebbe l’impegno di risarcire materialmente le vittime e di (far) arrestare i colpevoli, ndr)

Il colpevole è Figari, che ha abusato psicologicamente e fisicamente di decine e decine di ragazzini peruviani. Quando nel 2010 hanno cominciato ad investigare sui suoi crimini, è stato mandato a Roma. I giudici peruviani che si occupano del caso vorrebbero che fosse estradato, Figari rinnega le accuse, il Vaticano non ha commentato all’inizio la richiesta d’arresto, gli ha detto di non tornare in Perù e di pagare i conti e le spese della sua organizzazione, tutta costituita da uomini: la Sodalitium christianae citae. Un sodalizio, appunto.

Greg Burke, portavoce Vaticano, ha detto: «La direttiva di non ritorno in Perù è stata data per bloccare i contatti tra Figari e Sodalitium, il Vaticano non si opporrà agli sforzi peruviani per arrestare Figari». Ora l’organizzazione, per volere del papa stesso, è sotto sorveglianza del Vaticano, ma nessun accenno è stato fatto nei riguardi delle vittime. «Questa decisione non tiene certo conto di noi, le vittime» ha detto uno dei bambini di allora, oggi adulto, che ha preferito rimanere anonimo e che è stato violentato quando aveva solo 15 anni. È dal 1975 che Figari agiva senza che nessuno lo fermasse o lo denunciasse: oggi l’hanno fatto in 19, che allora erano minori, e altri 17, che erano già adulti. Nelle loro denunce si legge che «Figari diceva alle vittime che gli atti indecenti erano parte del suo potere mistico, esercizi di yoga, tecniche per generare energia».

È proprio così «che opera la Chiesa, li riporta a “casa” e non ci sono conseguenze» dice Peter Sauders, una vittima degli abusi, che si è dimessa dalla commissione della Santa sede per la tutela dei minori. Oggi i giudici peruviani hanno capito che Figari gestiva «un’organizzazione criminale che predava giovani uomini». Figari, che ha ormai 70 anni, non commenta per ordine del Vaticano. Il suo avvocato Armando Lengua Balbi ha dichiarato però che se tornerà in Perù «le persone lo linceranno».

Figari ha fondato Sodalitium negli anni 70: un’organizzazione conservatrice che funzionava per l’obbedienza incondizionata richiesta, disciplina, la promessa di una vita basata sul “si” a prescindere. Uno dei suoi slogan era “uno spirito indipendente vuol dire la morte della nostra comunità” e costringeva i ragazzi a cantare il saluto al sole, l’inno della falange spagnola fascista. Era vietato uscire senza permesso, ricordano le vittime, era “come un monastero”. Figari è rimasto fino al 2010 a capo dell’organizzazione, perché solo oggi i ragazzi, dal 1978, – quando le prime vittime hanno cominciato a denunciare -, sono stati creduti.

Figari in Perù ha fatto quello che ha fatto Fernando Karadima in Cile, altro Paese visitato dal papa, dove è stato accolto dalle urla di protesta. Sui cartelloni stretti dai pugni delle donne fuori dalla chiesa di Osorno c’era scritto “renuncia”, perché vogliono le dimissioni dell’arcivescovo Juan Barros. Nominato da Bergoglio, Barros – che nel 2006 officiò i funerali di Pinochet – è un ex seminarista di padre Karadima, e ha lavorato al suo fianco per oltre 25 anni. Secondo numerose vittime fa parte della schiera di vescovi che hanno nascosto i preti pedofili e che invece di essere denunciati sono stati promossi e hanno ricevuto incarichi prestigiosi, che gli hanno assicurato ancora maggiore potere.

Fernando Karadima in Cile, come Figari in Perù, ha stuprato decine di bambini, seminaristi che studiavano proprio insieme a Barros. L’ultima volta che un papa è stato in Cile è stato nel 1987, 31 anni fa. Oggi, 2018, le vittime degli abusi di Cile e Perù chiedono che li si ascolti durante la visita in Sud America e hanno tentato di ottenere un incontro. Ancora una volta dalla Chiesa il silenzio è stata l’unica risposta.

https://left.it/2018/01/19/in-peru-la-chiesa-e-travolta-dallo-scandalo-pedofilia-ma-bergoglio-fa-finta-di-niente/

Articoli correlati

Previous Post

Papa Francesco ha accusato le vittime di abusi sessuali in Cile di calunniare un vescovo

Next Post

“Bergoglio ha alzato il muro su Emanuela Orlandi”

Redazione Web

Redazione Web

Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente sui crimini sessuali commessi dalle confessioni religiose in Italia.

Next Post

"Bergoglio ha alzato il muro su Emanuela Orlandi"

Il Papa difende Barros, il vescovo accusato di omertà sui casi di pedofilia

Scontro a distanza tra Francesco e le vittime della pedofilia, «noi non diciamo bugie», «portatemi prove»

Note a margine della visita di papa Francesco in Cile e Perù

Pedofilia, O'Malley critica il Papa: "Addolora sua difesa di Barros"

FRANCESCO ZANARDI: Biografia

Prossimi eventi

Novembre 2022
Nov 03 2022

#AllSurvivorsDay 2022

Nessun evento trovato!

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 23.898 altri iscritti

Articoli recenti

  • Pedofilia – Marist Brothers ha nominato preside della scuola di Melbourne nel 1980, ha detto il tribunale
  • La BOMBA – 6. Le botte che dobbiamo prendere
  • PRESIDENTE ZUPPI, A QUESTO REPORT MANCHERÀ PROPRIO LA SERIETÀ
  • La BOMBA – 5. Si può fare
  • La BOMBA – 4. I sopravvissuti

Traduci

Cerca nel sito all'archivio storico

Search
Generic filters

Sostieni la causa tesserandoti

I più letti

  • I diari di Eva, processo suor Mariangela Farè - Contiene i 3 servizi video integrali
    I diari di Eva, processo suor Mariangela Farè - Contiene i 3 servizi video integrali
  • Decine di suore abusate per anni da preti. Erano violentate a turno
    Decine di suore abusate per anni da preti. Erano violentate a turno
  • L’altro “Paradiso” di Chiara Lubich, fondatrice dei focolarini
    L’altro “Paradiso” di Chiara Lubich, fondatrice dei focolarini
  • Il prete sapeva che la suora violentava la ragazza 15enne ma non l'ha denunciata
    Il prete sapeva che la suora violentava la ragazza 15enne ma non l'ha denunciata
  • ROZZANO – incontro tra l’Arcivescovo e la famiglia di una vittima di prete pedofilo
    ROZZANO – incontro tra l’Arcivescovo e la famiglia di una vittima di prete pedofilo
  • PRESIDENTE ZUPPI, A QUESTO REPORT MANCHERÀ PROPRIO LA SERIETÀ
    PRESIDENTE ZUPPI, A QUESTO REPORT MANCHERÀ PROPRIO LA SERIETÀ
  • Il Vaticano ha tre celle, un prigioniero e, all'improvviso, un'ondata di persone sotto processo
    Il Vaticano ha tre celle, un prigioniero e, all'improvviso, un'ondata di persone sotto processo
  • Violentò un ragazzo, quattro anni all’ex frate. Gli abusi fra il 2014 e il 2017 a Villa Picco di Arona
    Violentò un ragazzo, quattro anni all’ex frate. Gli abusi fra il 2014 e il 2017 a Villa Picco di Arona
  • Pedofilia, il silenzio dei media sul boss di Comunione e liberazione
    Pedofilia, il silenzio dei media sul boss di Comunione e liberazione
  • Pedofilia. Don Mauro Galli, accusato di abusi sessuali su minore si difende: "Solo dormito con lui"
    Pedofilia. Don Mauro Galli, accusato di abusi sessuali su minore si difende: "Solo dormito con lui"
Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • CHI SIAMO
  • Contatti – Rete L’ABUSO
  • Ufficio Stampa
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • ONU – C.R.C
  • Diocesi non sicure
  • Preti condannati
  • Preti accusati
  • Gli insabbiatori
  • Senza fare nomi
  • Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO

Follow Us

Search
Generic filters
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Tutti gli articoli
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Welcome Back!

OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

So che può sembrare inelegante chiedere soldi

ma è giusto ricordare che Rete L’ABUSO non gode di alcun finanziamento pubblico e da 12 anni il nostro lavoro continua solo grazie a te.

DONA

 

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?