Nel giorno in cui la comunità cristiana ricorda Cristo come la vittima che con il suo sacrificio e le sue denunce voleva mandare un messaggio di pace e di giustizia, noi vittime dei preti pedofili vogliamo ricordare che come Cristo siamo stati vittime e con le nostre denunce vogliamo lanciare un messaggio perché quello che è successo a noi non accada ad altri bambini.
La provincia di Savona è stata pesantemente toccata da una lunga serie di casi che hanno prodotto decine di vittime quasi tutte cattoliche, che stanno ancora aspettando giustizia.
Malgrado quanto accertato dalla legge, nei loro confronti la Diocesi non ha mai voluto assumersi alcuna responsabilità, neppure morale, si è sempre limitata a qualche scusa di facciata, fatta nei momenti più critici.
Molte vittime si sono viste negare gesti che le avrebbero risarcite almeno umanamente, come un colloquio con il vescovo, altre invece hanno dovuto subire il trasferimento del loro molestatore nella parrocchia che oggi frequentano.
Con questo striscione, non provocatorio e civile vorremmo in questa sera dedicata alle vittime come Cristo, far riflettere su quanto non è stato fatto, su quanto non si sta facendo e quanto invece si potrebbe fare.
Se Gesù Cristo adesso fosse in vita si batterebbe per difendere i bambini vittime di violenza e non si adopererebbe per nascondere i preti pedofili.
L’ufficio di Presidenza
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