I media internazionali riportano che la giustizia australiana ha accusato il vescovo Max Davis, a capo di una diocesi militare della Chiesa cattolica nel Paese oceanico per presunti abusi sessuali su minori, pedofilia, commessi nel 1969.
Il vescovo, che nega le accuse, è accusato di aver abusato sessualmente di un allievo mentre insegnava a scuola San Benedetto nella città di New Norcia, nord-ovest della città di Perth (ovest).
A questo proposito, il militare cattolica Order of Australia, subito rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che, quando si è verificato l’incidente Davis non era ancora stato ordinato. Tuttavia, mentre il caso è risolto in tribunale, il vescovo non sarà più svolgere le proprie mansioni all’interno della Chiesa cattolica.
L’inchiesta è stato ordinato sacerdote nel 1971 e divenne il primo vescovo militare del suo paese, una posizione che ha assunto nel 2003, dopo aver prestato servizio nella Forza di difesa australiana.
La stessa Chiesa cattolica, nel 2012, circa 620 casi confermati di abusi sessuali su minori commessi da sacerdoti in Australia dal 1930.
Negli ultimi dieci anni, il Vaticano ha indagato tremila 420 casi di preti che avrebbe abusato sessualmente dei bambini, dei quali 884 sacerdoti sono stati licenziati e rimossi dalla carica.
http://lainfo.es/it/2014/06/30/vescovo-australiano-e-accusato-di-pedofilia/
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