<p style="text-align: justify;">Novara, prete arrestato: l'accusa è pedofilia Nei guai don Marco Rasia della parrocchia di Omegna (Verbania).</p> <p style="text-align: justify;">Un sacerdote di 44 anni, don Marco Rasia, coadiutore della parrocchia di Omegna (Verbania), è stato arrestato per pedofilia. Il prete, secondo l'accusa formulata dalla procura di Novara, avrebbe commesso abusi sessuali su minori quando prestava servizio nella parrocchia di Castelletto Ticino. SGOMENTO NELLA DIOCESI. L'arresto è stato eseguito dalla squadra mobile di Novara la mattina del 13 aprile, ma è stato reso noto soltanto il 14, dopo che la diocesi di Novara in un comunicato ha espresso «sorpresa, sgomento e tristezza» per l'accaduto e, in attesa degli sviluppi della vicenda, ha garantito la «massima trasparenza nei confronti della comunità civile ed ecclesiale». SACERDOTE DAL 1997. Ordinato sacerdote nel 1997, don Marco aveva prestato servizio nella parrocchia di Castelletto Ticino sino al 2009. Proprio lì, in provincia di Novara, secondo l'accusa il prete avrebbe commesso gli abusi sessuali. Le indagini devono ora accertare se altri episodi analoghi si siano verificati anche a Omegna. SI ERA PRESO UNA PAUSA. Proprio di recente don Marco aveva chiesto, e ottenuto, al vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla, un periodo di distacco dagli impegni pastorale. La decisione del vescovo, ha precisato la diocesi nella nota, <b>«era motivata da elementi per i quali non era possibile prevedere i successivi sviluppi»</b>.</p> <p style="text-align: justify;">Domenica, 14 Aprile 2013</p> http://www.lettera43.it/cronaca/novara-prete-arrestato-l-accusa-e-pedofilia_4367591442.htm <p style="text-align: justify;"><strong>Pedofilia, arrestato un prete a Verbania: l’accusa è di abusi sessuali su minori</strong> Don Marco Rasia, 44 anni, prestava servizio nella parrocchia di Omegna. Secondo la Procura di Novara avrebbe commesso il reato quando viveva a Castelletto Ticino, in Piemonte. Di recente il religioso aveva chiesto e ottenuto dal vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla, un periodo di distacco dagli impegni pastorali di Redazione Il Fatto Quotidiano | 14 aprile 2013</p> <p style="text-align: justify;">Un altro sacerdote finisce in manette con l’accusa di pedofilia. Si tratta di don Marco Rasia, 44 anni, coadiutore della parrocchia di Omegna (Verbania). Il prete, secondo l’accusa formulata dalla Procura di Novara, avrebbe commesso abusi sessuali su minori quando prestava servizio nella parrocchia di Castelletto Ticino. L’arresto è stato eseguito dalla squadra mobile sabato mattina, ma è stato reso noto soltanto in giornata, dopo che la diocesi di Novara in un comunicato ha espresso “sorpresa, sgomento e tristezza” per l’arresto del sacerdote e, in attesa degli sviluppi della vicenda, ha garantito la “massima trasparenza nei confronti della comunità civile ed ecclesiale”.</p> <p style="text-align: justify;">Ordinato sacerdote nel 1997, don Marco aveva prestato servizio nella parrocchia di Castelletto Ticino sino al 2009. Le indagini devono ora accertare se altri episodi analoghi si siano verificati anche a Omegna, dove il sacerdote era coadiutore dell’oratorio della parrocchia. Proprio di recente don Marco aveva chiesto e ottenuto dal vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla, un periodo di distacco dagli impegni pastorali. La decisione del vescovo, precisa la diocesi nella nota, “era motivata da elementi per i quali non era possibile prevedere i successivi sviluppi”.</p> http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/14/pedofilia-arrestato-prete-a-verbania-laccusa-e-di-abusi-sessuali-su-minori/562356/