Marcia a Fully contro l’omertà sugli abusi sessuali nella diocesi di Sion
Quasi 80 persone hanno partecipato domenica a una marcia “di riconoscimento” degli abusi sessuali commessi nella diocesi di Sion, in ...
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Dopo le notizie apparse sulla testata nazionale La Repubblica, torna al centro dell’attenzione il caso delle presunte molestie avvenute all’interno del seminario ...
Quando l’imputato non propone impugnazione contro la sentenza di condanna, la pena irrogata è ulteriormente ridotta nella misura di un sesto dal giudice dell’esecuzione. A ...
Un episodio che ha lasciato sbalordita la comunità cattolica di Pearl River, in Louisiana, ha visto protagonista il sacerdote Travis ...
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Riportiamo degli estratti significativi degli interventi alla CEI riunita ad Assisi da parte di S.E.R. Mons. Thibault Verny e di ...
Il centro di ascolto del servizio per la tutela dei minori della Diocesi di Trento ha accolto nuove persone che hanno ...
RIETI - «Quanto accaduto è gravissimo, spero che venga fatta presto chiarezza - afferma il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, ...
Stiamo effettuando dei lavori di manutenzione straordinaria ai nostri portali che si protrarranno per diversi giorni.
Tutti gli ACCOUNT utenti al momento sono stati volutamente congelati dai nostri tecnici, quindi non potrete momentaneamente accedere.
Il servizio database iCODIS è momentaneamente sospeso in tutte le aree pubbliche (attivo per STAFF su https://doc.retelabuso.net ).
Fino a termine lavori saranno possibili interruzzioni totali del servizio o di alcuni servizi del Portale.
Tutti i servizi di MAIL e WEBMAIL restano attivi senza disagi.
Ci scusiamo per i disagi.
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso