• DATACENTER
  • MailCloudServer
  • CODIS – STAFF Only
  • Sviluppo Local
  • Sviluppo Web
  • D.O.C. cl
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
Rete L'ABUSO
DONA
venerdì 3 Ottobre 2025
  • Login
  • Register
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Sostienici DONA ORA!
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Tesi laurea
  • Live SEARCH
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi
    • Dati regionali divisi per province
    • I dati generali di sopravvissuti e offender
    • Live SEARCH Database
  • Le omissioni nelle Diocesi della CEI
    • Mappa delle Diocesi italiane insicure
    • Gli “omissori” di denuncia dei casi italiani
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Istanze Istituzioni
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Sostienici DONA ORA!
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Tesi laurea
  • Live SEARCH
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi
    • Dati regionali divisi per province
    • I dati generali di sopravvissuti e offender
    • Live SEARCH Database
  • Le omissioni nelle Diocesi della CEI
    • Mappa delle Diocesi italiane insicure
    • Gli “omissori” di denuncia dei casi italiani
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Istanze Istituzioni
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home NEWS e CRONACA LOCALE Lombardia

IL CARDINALE CANTONI VOLEVA “SALVARE” IL PEDOFILO INZOLI

6 Settembre 2022
Share
Facebook Twitter Linked In WhatsApp Telegram E-mail
    Rete L'ABUSO Rete L'ABUSO
    0 Subscriber
    Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

    Mentre in Belgio il vescovo salesiano Van Looy ha rinunciato alla nomina cardinalizia, consapevole che sarebbe scoppiato un caso che avrebbe creato non pochi grattacapi al Papa, in Italia Oscar Cantoni è stato celebrato da tutta la stampa locale e nazionale come unico cardinale elettore italiano di questo concistoro. Basta scorrere le pagine dei giornali lombardi per vedere quanto incenso è stato speso per un uomo che, parafrasando il vescovo Delpini, non si è ancora capito per quale motivo sia stato elevato alla dignità cardinalizia. Una risposta pare esserci e assomiglia molto alla vicenda Zanchetta.

    Potrebbe interessarti

    Eva Sacconago, il suicidio e gli abusi della suora: “Tutto iniziò con un bigliettino”

    4 Novembre 2022

    Parliamo di un sacerdote della Diocesi di Milano, don Pierluigi Lia

    11 Aprile 2022

    Brescia, parroco si dimette a tre mesi dall’insediamento dopo il racconto di un ragazzino: «Emersi elementi di criticità»

    7 Gennaio 2025

    Le medesime “colpe” che potevano essere contestate a Van Looy sono le medesime che troviamo nello scarno curriculum di Oscar Cantoni. Non solo il vescovo di Como ha ordinato sacerdote, don Martinelli, giovane che era conosciuto in tutto lo Stato della Città del Vaticano per i suoi modi ben poco amabili e con pesanti accuse di molestie su un confratello, ma, nella vicenda che vede protagonista don Mauro Inzoli, Cantoni voleva salvarlo dandogli solo 5 anni di “pena medicinale”.

    La vicenda Inzoli

    Il 29 giugno 2016, don Mauro Inzoli, per quindici anni presidente del Banco Alimentare, veniva condannato dal tribunale di Cremona a 4 anni e 9 mesi per abusi sessuali ai danni di cinque minorenni. Il più piccolo aveva 12 anni e il più grande 16. In ambito canonico il procedimento nei confronti del sacerdote era partito da un bel pezzo. Ed un ruolo chiave lo ebbe proprio Oscar Cantoni, allora vescovo di Crema, diocesi dove il sacerdote era incardinato.

    La sentenza della Congregazione per la Dottrina della Fede (oggi Dicastero) dice chiaramente “il 21 luglio 2011 questo Dicestero affidò al Vescovo di Crema, quale proprio Delegato, il compito di svolgere un processo penale amministrativo ex can. 1720 CIC nei confronti del chierico”.  A capo della diocesi di Crema c’era proprio Oscar Cantoni, il quale ricevette le denunce nei confronti di don Mauro Inzoli già nel 2010.

    Il Cardinale Muller continua: “nell’istruttoria furono raccolte le denunce di 11 minori maschi, due minori femmine ed emersero gli indizi di possibili abusi su altri sette minori”. Stiamo parlando di venti minorenni! 

    Alle contestazioni Inzoli risponde confessando. “Vista la parziale confessione dei fatti addebitati da parte del reo e la sua impossibilità di presentare elementi a proprio discolpa, nonché considerate la gravità e imputabilità dei delitti, che, manifestando una strategia diuturna e costante, per quanto influenzata dalla struttura psicologica della persona, era chiaramente riferibie a dolo, il Vescovo di Crema – dopo essersi consultato con i propri Assessori – ritenne raggiunta la necessaria certezza morale circa il compimento degli abusi”. Quindi, Inzoli confessa e il Vescovo Oscar Cantoni ritiene che gli abusi sono stati perpetrati. 

    Nonostante questo, Cantoni firma un decreto, il 25 agosto 2012, che condanna Inzoli ad una pena di soli 5 anni. Addirittura si rivolgeva ai fedeli di Crema dicendo: la finalità dello “spirito ecclesiale è sempre di accompagnare maternamente i suoi figli, anche quando sbagliano, piuttosto che far prevalere giudizi di condanna”. 

    Sì, le accuse nei confronti del sacerdote furono ritenute da Cantoni provate ma non pensò di dimetterlo dallo stato clericale. Gli impose di vivere fuori dalla diocesi di crema, gli tolse ogni impegno pastorale e gli impose la celebrazione della Santa Messa in privato. Per soli 5 ANNI.

    Per fortuna gli atti del processo, come prevedeva il Motu Proprio Sacramentorum Sanctitatis Tutela, dovevano essere trasmessi alla Congregazione per la Dottrina della Fede per ottenere conferma del decreto. Il 09 novembre 2012 (regnante il Sommo Pontefice Benedetto XVI) la Congregazione si rivolge al vescovo Oscar Cantoni e dice: “considerata la gravità, la diuturnità e la continuità degli abusi perpetrati” devi riformulare il decreto imponendo la pena della dimissione dallo stato clericale e non le pene temporali che hai dato. 

    Il Cardinale Gerhard Ludwig Müller e il suo Dicastero, sostanzialmente dicevano a Cantoni: se è provato il delitto, se ha confessato, se ha anche reiterato il tutto, per quale assurdo motivo bisognerebbe essere clementi? La domanda quindi è: perchè Cantoni voleva salvare don Mauro Inzoli nonostante avesse la certezza che aveva abusato di minori? 

    Solo dopo che la Congregazione glielo impose, Cantoni emise il decreto di dimissione allo stato laicale di don Mauro Inzoli. Il sacerdote, il 30 gennaio 2013, fece ricorso alla Sessione Ordinaria della Congregazione per la Dottrina della Fede e i Membri, il 29 maggio 2013, lo rigettarono con 14 voti a favore, 1 astenuto e 1 contrario.

    La richiesta al Papa

    Inzoli non si scoraggiò e grazie anche al suo vescovo, riuscì ad arrivare al Papa. Francesco, eletto da pochissimo, decise di fregarsene altamente di ciò che decise la Congregazione e avocò a sè la causa. Non solo, addirittura decise di concedere ad Inzoli il perdono, proprio come voleva Cantoni, e “in considerazione della gravità dei comportamenti e del conseguente scandalo”, invitava Mons. Inzoli “a una vita di preghiera e di umile riservatezza, come segni di conversione e di penitenza”. Pertanto, il Pontefice non imponeva la pena più grave ad un prete pedofilo ma, addirittura, lo salvò “dalle grinfie” della Congregazione per la Dottrina della Fede. 

    L’ex Sant’Uffizio rimase sconvolto. Con tutto ciò che stava emergendo in merito agli abusi sessuali commessi dai presbiteri, il Papa appena eletto graziava un sacerdote che aveva abusato una ventina di bambini? “Rimanemmo sbalorditi quando ci arrivò la richiesta, da parte del Papa, di emettere il decreto 665/2010. Evidentemente qualcuno ebbe accesso privilegiato a Santa Marta” riferisce a Silere non possum uno dei quattordici votanti della Congregazione.

    «Chi viene condannato per abusi sessuali sui minori può rivolgersi al Papa per avere la grazia, ma io mai ho firmato una di queste e mai la firmerò. Spero che sia chiaro», diceva così Francesco alla Pontificia Commissione per la Tutela dei minori nel 2017. Eppure il 06 giugno 2014 il Papa dava mandato alla Congregazione per la Dottrina della Fede di emettere un decreto con il quale salvava don Inzoli e gli imponeva solo delle pene temporali proprio come gli chiese il Vescovo Oscar Cantoni, oggi promosso cardinale di Santa Romana Chiesa. 

    Quella firma Francesco l’ha messa eccome. Già nel 2014 il Papa si affidava al giudizio degli amici e non di chi, con competenza, tentava di mettere fine agli abusi sui minori commessi da un uomo potente.

    Costretto a tornare sui suoi passi

    A Francesco era stato detto che Mons. Inzoli aveva la passione per il lusso, il suo soprannome era “don Mercedes”, ma decise comunque di salvare quel prete che aveva sulla coscienza la vita di numerosi giovani di cui aveva abusato rovinando la loro vita per sempre. Il giudice italiano scriveva che Inzoli abusava dei minori “approfittando con spregiudicatezza della propria posizione di forza e di prestigio, tradendo la fiducia in lui riposta dai giovani nei momenti di confidenza delle proprie problematiche personali ed anche nel corso del sacramento della Confessione, ammantando talora le proprie condotte di significato religioso così confondendo ulteriormente i giovani”. 

    Solo dopo che il vescovo Oscar Cantoni uscì di scena, vennero raccolte ulteriori testimonianze ed emerse che Inzoli aveva reiterato gli abusi nonostante le pene che gli erano state comminate (come ha riferito lo stesso Pontefice alla Pontificia commissione per la tutela dei minori nel 2017). Sostanzialmente, proprio grazie ai provvedimenti che Francesco gli concesse, Mons. Inzoli potè continuare ad abusare di alcuni minori. Il nuovo vescovo di Crema, Daniele Gianotti, raccolse le testimonianze e le inviò a Roma. A quel punto il Papa non potè far altro che dimettere dallo stato clericale Mons. Inzoli. Ma sulla coscienza il Papa ha la vita di quei giovani che fra il 2014 e il 2017 si ritrovarono ancora Inzoli fra le coperte.

    Per gli amici non ci son santi in paradiso

    In Cassazione don Mauro Inzoli è stato condannato a 4 anni, 7 mesi e 10 giorni di reclusione. In Italia il processo si era ridotto a contestare gli abusi su cinque ragazzi, per via della prescrizione: il più piccolo di 12 anni, il più grande di 16, il tutto avvenuto fra il 2004 e il 2008.

    Nonostante questo episodio, il quale si aggiunge alla vicenda del Preseminario San Pio X, dove Cantoni ha dimostrato completa incompetenza, Francesco ha elevato il vescovo di Como alla dignità cardinalizia. Ancora una volta il Pontefice dimostra che fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.

    M.P.

    https://silerenonpossum.it/oscar-cantoni-don-mauro-inzoli/

    Articoli correlati


    Scopri di più da Rete L'ABUSO

    Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

    Category: Lombardia
    Previous Post

    L’Arcivescovo Delpini imbarazza Bergoglio, al suo fianco il protettore dei preti pedofili savonesi (video)

    Next Post

    Così la chiesa assolve e copre il prete pedofilo sotto falso nome

    Rete L'ABUSO

    Rete L'ABUSO

    Redazione servizio web

    Next Post

    Così la chiesa assolve e copre il prete pedofilo sotto falso nome

    Diventa SOCIO anche tu!

    Tesseramento Soci

    by Rete L'ABUSO
    4 Gennaio 2024

    Database degli abusi sessuali nel clero italiano

    by Osservatorio PERMANENTE
    17 Marzo 2025

    I più letti nelle 24 ore

    • Preti pedofili e “Tolleranza ZERO” - Più di 10 anni dopo, i risultati raccontati dalle cifre
      Preti pedofili e “Tolleranza ZERO” - Più di 10 anni dopo, i risultati raccontati dalle cifre
    • Preti pedofili, il report choc: solo nel Milanese ci sono stati 48 casi, in Lombardia 562 vittime
      Preti pedofili, il report choc: solo nel Milanese ci sono stati 48 casi, in Lombardia 562 vittime
    • Messina, chiesti 4 anni per il sacerdote rogazionista accusato di violenza sessuale
      Messina, chiesti 4 anni per il sacerdote rogazionista accusato di violenza sessuale
    • Capua / Ercolano – Sacerdote abusa di disabile: condannato
      Capua / Ercolano – Sacerdote abusa di disabile: condannato
    • Messina. Prete arrestato per violenza, l’Accusa invoca la condanna
      Messina. Prete arrestato per violenza, l’Accusa invoca la condanna
    • Violentato in seminario viene espulso mentre l’abusatore diventa prete
      Violentato in seminario viene espulso mentre l’abusatore diventa prete
    • Delpini, il non cardinale che al Giubileo dei giovani varca la Porta Santa col prete denunciato per atti osceni
      Delpini, il non cardinale che al Giubileo dei giovani varca la Porta Santa col prete denunciato per atti osceni
    • Una ex monaca di clausura racconta la vita monastica tra omosessualità e stupri a cielo aperto
      Una ex monaca di clausura racconta la vita monastica tra omosessualità e stupri a cielo aperto
    • Il vicario generale di Strasburgo ha un caso aperto di abuso, afferma l'arcidiocesi
      Il vicario generale di Strasburgo ha un caso aperto di abuso, afferma l'arcidiocesi
    • La storia di Chiara Giacoletto, abusata a 5 anni: non sopportava più il dolore e si è tolta la vita
      La storia di Chiara Giacoletto, abusata a 5 anni: non sopportava più il dolore e si è tolta la vita

    Iscriviti al blog tramite email

    Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

    Sostieni il nostro impegno, DONA ORA !

    “La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini”.

    Sostieni la salute dei minori.

    Con soli 5€ al mese detraibili fiscalmente puoi sostenere il nostro impegno e i progetti, contribuendo ad aiutarci a cambiare le cose.

    Rete L'ABUSO

    © Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

    Navigate Site

    • Associazione SOPRAVVISSUTI
    • COORDINAMENTO Famiglie Sopravvissuti
    • Notizie tematiche REGIONALI e dal MONDO
    • Podcast
    • MEDIACENTER
    • Gli autori he scrivono sul nostro blog
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti, uffici e servizi dislocati
    • Cosa NON deve fare una vittima
    • DONA – sostieni il nostro costante impegno
    • Gratuito patrocinio per le vittime
    • I vissuti emotivi della vittima
    • L’archivio storico del portale
    • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Sportelli legali regionali
    • Sportelli terapeutici regionali
    • Tesseramento Soci
    • Trauma dell’abuso sessuale infantile
    • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Osservatorio permanente
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS

    Follow Us

    Welcome Back!

    OR

    Login to your account below

    Forgotten Password? Sign Up

    Create New Account!

    OR

    Fill the forms below to register

    *By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In

    Add New Playlist

    No Result
    View All Result
    • L’Associazione
      • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
      • Contatti e uffici
      • Gli autori del blog
      • Volantini e materiale informativo
      • Tesseramento
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
      • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
      • Storie – Lettere di vittime e lettori
      • Sportelli legali regionali
        • Gratuito patrocinio per le vittime
        • Cosa NON deve fare una vittima
        • Violazione dei diritti nei processi canonici
      • Sportelli terapeutici regionali
      • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
        • Trauma dell’abuso
        • Vissuti emotivi
      • Approfondimenti
        • Informazioni
        • #CEI-Comic
      • Libri
    • COORD. Famiglie
      • Comunicati – Coordinamento
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Le notizie
      • Nella TUA REGIONE
        • Abruzzo – Molise
        • Basilicata
        • Calabria
        • Campania
        • Emilia Romagna
        • Lazio
        • Liguria
        • Lombardia
        • Marche
        • Piemonte
        • Puglia
        • Sardegna
        • Sicilia
        • Toscana
        • Triveneto
        • Umbria
      • L’archivio storico del portale
      • Mondo
      • Città del Vaticano
      • Scout
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
      • Sala Stampa
    • Sostienici DONA ORA!
    • MEDIACENTER
      • Interviste
      • Incontri pubblici
      • Eventi
      • TV e programmi radio
      • Film
      • Docu-film
      • Podcast
        • SPECIALI – Podcast
        • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Panchina viola
    • Osservatorio permanente
      • Istanze alle Istituzioni
      • ONU – C.R.C
      • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
      • Tesi laurea
    • Live SEARCH
    • Database abusi sessuali nel clero italiano
      • Annuario dei casi
      • Dati regionali divisi per province
      • I dati generali di sopravvissuti e offender
      • Live SEARCH Database
    • Le omissioni nelle Diocesi della CEI
      • Mappa delle Diocesi italiane insicure
      • Gli “omissori” di denuncia dei casi italiani
      • Comunità di recupero per sacerdoti
      • Casi denunciati alla DDF
    • Istanze Istituzioni

    © Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

    This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

    Scopri di più da Rete L'ABUSO

    Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

    Continua a leggere