BOLOGNA – La seconda sezione della Corte d’appello di Bologna ha condannato a 4 anni e 2 mesi, dopo una camera di consiglio di meno di un’ora, un sacerdote bolognese di 68 anni per atti sessuali su 10 bambine di un’asilo che gestiva nel Ferrarese, nel 2005. La corte ha ridotto la pena rispetto al primo grado dell’aprile 2008, 6 anni e 10 mesi, ma ha di fatto accolto le tesi dell’accusa e confermato l’impianto delle contestazioni di pedofilia mosse al sacerdote. La difesa e le parti civili attenderanno i 90 giorni per la motivazione per l’eventuale ricorso in Cassazione.
Lo farà la difesa che aveva rinnovato in appello le tesi difensive che vertevano sull’ipotesi di una ritorsione sul parroco, messa in atto dalle educatrici poiché temevano di perdere il lavoro, visto che il sacerdote gestiva l’asilo in cui lavoravano. Le educatrici denunciarono atti ambigui ma di chiara matrice sessuale – come hanno detto i vari giudici susseguiti – tra cui toccamenti sulle parti intime, sfregamenti, contatti con le bimbe, caramelle messe nelle mutandine, baci in bocca ad una di loro. Proprio sulla inattendibilità e ritardi delle denunce si era soffermato il difensore, parlando di gesti interpretati in modo difforme dalla realtà.
Il caso scoppiò nel 2005, dopo le indagini dei carabinieri nate dalle denunce per cui il sacerdote venne anche arrestato, ai domiciliari. Poi l’inchiesta, il processo di primo grado e due anni fa la notizia che il prete era stato sospeso a divinis dal Papa e ora, secondo le notifiche eseguite per il processo, vivrebbe in una comunità religiosa nel santuario di San Luca a Bologna. (fonte: Ansa)
07 marzo 2012
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2012/7-marzo-2012/pedofilia-ridotta-pena-prete-condannato-atti-sessuali-bambine-2003585895872.shtml
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