Lo scandalo pedofila che si è abbattuto sulla sua diocesi è stato senza conseguenze per Roger Mahony. Mentre il Cardinale di Los Angeles era riunito in Conclave, l’avvocato della sua arcidiocesi stava patteggiando una cifra milionaria con quattro vittime di abusi, per evitare il processo. Mahony sarebbe colpevole di omissione: Michael Baker, ex sacerdote della sua diocesi,gli avrebbe confessato di aver abusato di due fratellini per sette anni. Per i cattolici statunitensi, Mahony non doveva essere ammesso al Conclave. Per il Vaticano ne ha il diritto: “I cardinali, tra cui Roger Mahony che sono stati denunciata dallo SNAP (Survivors Network of those Abused by Priests), l’associazione statunitense delle vittime degli abusi”, spiega il canadese Thomas Rosica nel corso di una conferenza stampa, “hanno molto riflettuto sulle accuse mosse loro. Non c’era alcun motivo perché non partecipassero al Conclave. Ci sono uomini indicati da questa associazione che sono degni della nostra stima e del nostro rispetto e che hanno un posto nel conclave.” Sarebbero 130 i casi di presunte violenze a danno di minori avvenuti nel corso degli anni ’80 nella diocesi che Mahony ha guidata per 26 anni. L’organizzazione con sede a Chicago che rappresenta coloro che hanno subito abusi da parte dei sacerdoti continua a chiedere l’apertura di un’indagine.
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