Solo vedendo il nostro Panel dire che in Italia non esistano dati sul fenomeno della pedofilia nel clero risulta davvero difficile.
Tutt’al più si potrebbe dire che questi dati sono in difetto poiché incompleti, infatti sono quel classico 10% statistico che è emerso omogeneamente in tutto il mondo per denuncia spontanea delle vittime, decuplicato poi dalle commissioni d’inchiesta governative.
Vecchi dati raccolti nei 13 anni di attivismo della Rete L’ABUSO che oggi stiamo semplicemente raggruppando per quantificare e rendere più leggibili al pubblico il più grande ed “antico” archivio italiano sulla pedofilia nel clero.
Unico nei contenuti ma soprattutto nell’unicità del fatto che lo raccontano le vittime in prima persona denunciando una situazione gravissima dell’Italia nell’intero contesto mondiale, dovuta anche alla chiesa ma in questo caso principalmente all’omertà dello Stato e ai silenzi degli organi di informazione.
I CASI
LA CHIESA
LO STATO
- L’elenco dei casi è diviso per quelli arrivati al terzo grado di giudizio, quindi con condanna definitiva.
- Quelli denunciati o con procedimento in corso (1° e il 2° grado), compresi quei procedimenti archiviati per l’intervento dei termini prescrittivi, rimasti per forza indiscussi sotto il profilo penale, che come sappiamo non ne prescrive la potenziale pericolosità che prevale nell'interesse superiore del minore..
- L’elenco dei casi acquisiti in 13 anni di presenza sul territorio italiano dall’Associazione, completamente anonimi rispetto ai precedenti in quanto prescritti e le presunte vittime hanno scelto di non procedere sotto il profilo pubblico, tuttavia come detto sopra, potenzialmente pericolosi.

Condannati 3°; 6
Denunciati; 3
Casi non pubblici; 1
Totale; 10

Condannati 3°; 5
Denunciati; 10
Casi non pubblici; 6
Totale; 21

Diocesi di Aversa, Arcidiocesi di Capua, Diocesi di Caserta, Diocesi di Ischia, Diocesi di Nola, Prelatura territoriale di Pompei, Diocesi di Pozzuoli, Diocesi di Sessa Aurunca, Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, Diocesi di Teano-Calvi, Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, Abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de’ Tirreni, Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, Diocesi di Teggiano-Policastro, Diocesi di Vallo della Lucania,
Condannati 3°; 15
Denunciati; 14
Casi non pubblici; 5
Totale; 34

Condannati 3°; 10
Denunciati; 8
Casi non pubblici; 1
Totale; 19

Condannati 3°; 15
Denunciati; 10
Casi non pubblici; 5
Totale; 30

Condannati 3°; 1
Denunciati; 3
Casi non pubblici; 1
Totale; 7

Condannati 3°; 15
Denunciati; 11
Casi non pubblici; 12
Totale; 38

Condannati 3°; 9
Denunciati; 9
Casi non pubblici; 7
Totale; 25

Condannati 3°; 6
Denunciati; 2
Casi non pubblici; 4
Totale; 12

Condannati 3°; 17
Denunciati; 14
Casi non pubblici; 9
Totale; 40

Condannati 3°; 8
Denunciati; 12
Casi non pubblici; 6
Totale; 26

Condannati 3°; 10
Denunciati; 33
Casi non pubblici; 15
Totale; 58

Condannati 3°; 4
Denunciati; 3
Casi non pubblici; 1
Totale; 8
LA MAPPA DEI CASI CENSITI IN ITALIA
Rete L’ABUSO ha selezionato con il colore ROSSO tutti i casi di condanna in 3°grado, reo confessi o coloro che hanno patteggiato.
Con il colore GIALLO invece ha raggruppato tutti i casi attualmente in attesa di giudizio e quelli di cui non si è più saputo nulla.
Con il colore NERO i casi di sacerdoti indagati all’estero e nascosti in Italia.
I quadrati BLU indicano invece le comunità di recupero per preti con problemi.
Cliccando sui segnaposti ROSSI, GIALLI, NERI e BLU, si aprirà la scheda completa.
Cliccando sull’icona mostrata a lato si aprirà l’elenco completo dei casi e le rispettive posizioni sul territorio italiano.