È quasi paradossale quella che a Savona – che vorrebbe candidarsi Città della cultura – è diventata oramai “la novelas” della “Panchina viola contro gli abusi su minori e persone vulnerabili”.
Ma partiamo dalla fine, ovvero la diffida di ieri al Sindaco Marco Russo, a cui si chiede conto nella funzione di pubblico Amministratore del perché a due anni di distanza, malgrado la delibera della Giunta che in data 18 luglio 2023, dopo l’esamina dei vari uffici dà il parere favorevole, prosegua nell’ostracizzare con tanta energia l’iniziativa.
In realtà va ricordato che la delibera “umiliante”, arrivò costretta solo dopo lo scandalo del maggio 2023 delle panchine abusive istallate in città.
Praticamente tutte stando agli stessi Uffici del Comune di Savona, che aggiungono che la richiesta della Rete L’ABUSO, a fronte di decine di panchine già istallate in città, parrebbe l’unica.
Qui però compiacentemente sembrano aggiungersi e passate in sordina dall’amministrazione – che pur prendendo atto dei presunti illeciti di cui all’art. 639 c.p. – ad oggi sembrerebbe averne addirittura omesso la denuncia all’Autorità Giudiziaria per la deturpazione, regolarizzandole.
Positiva invece la risposta del Sindaco di Spotorno Mattia Fiorini, che accoglie favorevolmente l’iniziativa, che commenta così.
COMUNICATO STAMPA – In relazione a quanto affermato dall’Assessore avv. Maria Gabriella Branca
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.