Il primo rapporto indipendente sugli abusi sessuali avvenuti nella Chiesa evangelica in Germania, e le sue 20 chiese regionali, ha fatto emergere oggi un numero di 2.225 bambini e giovani vittime, tre volte superiore alle 858 persone colpite e rese note finora, e un totale di 1.259 autori sospetti dal 1946: le rivelazioni, presentate presso l’Università di Hannover, sono state definite “la punta dell’iceberg” dai responsabili della ricerca. Estrapolando i dati dalla totalità della documentazione raccolta, compresa quella che contiene informazioni non complete, il numero delle vittime sale a 9.355 mentre gli imputati delle violenze, prevalentemente parroci e pastori, lievitano a 3.497 di cui 1.402 parrocchiani.
La Evangelische Kirche in Deutschland (EKD) ha commentato ieri così i risultati: «L’elevato numero di casi che i ricercatori hanno raccolto su base scientifica è scioccante. Dietro ogni caso c’è ingiustizia e sofferenza. Allo stesso tempo, però, sappiamo che esiste un gran numero di casi di violenza sessuale non denunciati e anche di casi che sono finiti negli schedari o nei documenti, ma non sono inclusi nel numero totale dei casi».
«Come EKD ci assumiamo la responsabilità di garantire che i risultati siano tradotti in misure concrete», ha affermato ad Hannover oggi la presidente ad interim del consiglio dell’EKD Kirsten Fehrs. «Come istituzione, siamo colpevoli di aver fatto del male a innumerevoli persone. E posso solo scusarmi dal profondo del mio cuore con coloro che sono rimasti feriti», ha continuato Fehrs.
Lo studio, costato alla Chiesa protestante 3,6 milioni di euro, è stato elaborato nell’arco di tre anni dalla rete di ricerca indipendente ForuM ed è stato commissionato dieci anni dopo lo scoppio di un grande scandalo risalente al 2010. È la prima volta che un gruppo di ricerca indipendente si occupa del tema della violenza sessuale nella Chiesa protestante tedesca.
ForuM comprende ricercatori di varie discipline scientifiche: servizi sociali, storia, pedagogia, psicologia, sociologia, psichiatria forense, scienze sessuali, criminologia.
La Chiesa evangelica sostiene di non aver avuto alcuna influenza sul contenuto del lavoro dell’associazione di ricerca, sui risultati e sulla pubblicazione, in quanto ForuM è indipendente e contrattualmente la sua indipendenza è stata garantita da un contratto e un finanziamento.
Resta da vedere quali saranno le ripercussioni dello studio sulle vittime e sulle famiglie delle vittime, e sulla Chiesa protestante stessa, accusata finora di aver voluto celare le dimensioni di questa tragedia. Non è ancora chiaro quali saranno i prossimi passi nella Chiesa protestante, anche per evitare che queste violenze possano ripetersi.
https://www.ilsole24ore.com/art/oltre-9000-vittime-abusi-sessuali-chiesa-evangelica-tedesca-1946-AFSS5KTC
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