Sarà processato con l’accusa di prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico l’ex prete, oggi settantaquattrenne, che era stato denunciato tre anni fa dopo aver trascorso una notte in casa con due minorenni di origini romene, di diciassette e tredici anni, ai quali aveva offerto soldi e regali in cambio di prestazioni sessuali.
A segnalare l’ex parroco ai carabinieri erano stati alcuni genitori residenti a Ponte San Giovanni, che avevano notato l’uomo, in passato già condannato per reati simili compiuti in Sicilia, camminare mano nella mano per strada con i due ragazzi.
Ai militari l’ex parroco aveva spiegato che i ragazzi avevano trascorso la notte in casa sua per aiutarlo nei movimenti in casa in assenza del suo badante, ma sentiti con l’aiuto di uno psicologo i ragazzini avevano raccontato quanto avvenuto nella casa dell’uomo, dove l’allora settantunenne si era anche spogliato mostrandosi nudo.
Nella casa dell’ex parroco, nel corso di una perquisizione, i militari avevano sequestrato computer e telefoni in cu erano stati video con atti sessuali compiuti da minorenni. La presenza dell’ex-parroco a Perugia e a Ponte San Giovanni, che nonostante avesse lasciato gli abiti talari dopo una sospensione a divinis continuava a girare per strada con abbigliamento religioso, aveva destato preoccupazione fra i genitori che avevano persino fatto circolare sue foto nelle chat scolastiche e in quelle del catechismo.
Al punto che la Curia arcivescovile di Perugia-Città della Pieve aveva diramato una nota ufficiale spiegando di essere venuta “a conoscenza della condotta di quest’uomo che indossa abiti religiosi” e di aver subito informato “le competenti autorità di pubblica sicurezza”, invitando “sacerdoti e fedeli a segnalare anch’essi alle suddette autorità, oltre che alle autorità religiose, qualsiasi comportamento messo in atto da quest’uomo”.
Il processo a carico del settantaquattrenne si aprirà il prossimo 17 novembre. Calcedonio Di Maggio
https://www.rainews.it/tgr/umbria/articoli/2023/06/ex-sacerdote-rinviato-a-giudizio-per-reati-sessuali-a1c65eb1-b8a9-4d7d-93e8-878155b5c899.html