Come avevamo commentato ieri le anticipazioni della CIASE, erano davvero inverosimili in quanto inattendibile su 3000 preti pedofili, solo 10.000 vittime.
Pauroso al tempo stesso il dato di 3000 pedofili sul totale di 22.000 preti che fa balzare le solite percentuali (4-6% ad eccezione dell’8% dell’Australia) a una stima del 13,38%. La più alta registrata per ora in tutto il mondo.
Perchè affermiamo che il dato diffuso oggi è coerente e rispetta le proiezioni dello statistico irlandese Mark Vincent Healy?
Perchè esistono due studi, uno meno conosciuto, quello di padre Andrew M. Greeley, monaco benedettino e Professore di sociologia all’Università di Chicago, che afferma che ci siano 50 vittime per pedofilo.
L’altro più famoso e citato anche nel caso Spotlight, è quello di Richard Sipe, presbitero e psicoterapeuta che afferma: “Studi ben consolidati mostrano che il pedofilo medio ha 250 o più vittime nel corso della sua vita”. Dato quessta volta, riferito ai consacrati, che a differenza dei laici, vivono tra decine di minori il loro sacerdozio.
Le cifre divulgate oggi, se pur in grosso difetto come lo stesso Presidente Jean-Marc Sauvé ammette, sono tuttavia coerenti, a differenza delle sole 10.000 vittime annunciate domenica.
Healey infatti, sulla base dei due studi (Greeley e Sipe) ha un dato che varia (nell’ipotesi dell’8%) dalle 87.720 vittime (dato questo fuori norma nell’ipotesi di 10.000) alle 438.600, dato che rientra nella coerenza percentuale. Ora è semplice, seppur la tabella di Healy si fermi all’8%, calcolare il 13%.
Ed ecco che il dato di 216.000 vittime annunciato oggi, torna alla perfezione, da un minimo di 150.000 (dato Greeley) a 750.000 (dato Sipe).
Tutto ciò è stato calcolato dallo statistico irlandese, tenendo conto di alcuni parametri di doverosa coerenza, il numero dei cattolici (ovvero la parte di popolazione a rischio) e il numero dei preti nella nazione, che successivamente ha rapportato nell’esito della sua tabella.
Nel caso Francese un dato di una popolazione cattolica di 44.449.000 persone e 21.930 preti
L’Italia che tace ancora il problema, ha una popolazione cattolica di 57.665.000 cattolici e 50.148 preti.
Senza arrivare a un 13% come la Francia, solo con l’8%, l’Italia potrebbe arrivare a un milione di vittime.
Francesco Zanardi