Ha abusato per anni di ragazzini tra i 10 e i 14 anni, persone fragili e innocenti che di lui si fidavano. Il Tribunale di Catanzaro ha condannato a 13 anni e sei mesi di carcere don Roberto Mastro, dal 2007 al 2010 parroco di Belcastro (Cz), accusato di violenza sessuale aggravata su 15 minorenni di età inferiore a 14 anni.
Gli abusi sarebbero avvenuti nell’oratorio della parrocchia. Don Roberto Mastro, che è stato assolto da altri capi d’accusa mentre per alcuni è intervenuta la prescrizione, è stato inoltre condannato all’interdizione perpetua «da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, curatela e amministrazione di sostegno», nonché «interdetto in via perpetua da qualsiasi incarico nelle scuole di ogni ordine e grado» e «da ogni ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori».
Infine, il parroco è stato anche «interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e legalmente per la durata della pena». L’inchiesta che ha coinvolto don Roberto ha preso le mosse nel 2010 a seguito della denuncia di alcuni genitori, e si basa sulle dichiarazioni di molti testimoni nonché sui racconti dei minorenni vittime degli abusi. Non appena si seppe dell’indagine, don Roberto lasciò la Calabria. I giudici lo hanno condannato anche al risarcimento del danno alle parti civili e al pagamento delle spese sostenute dalle stesse parti civili.
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