Si è tenuta questa mattina, presso il tribunale di Savona, l’udienza che vedeva indagato per diffamazione, Francesco Zanardi, sopravvissuto e Presidente dell’unica rete nazionale di vittime di preti pedofili.
Zanardi era stato citato in giudizio da padre Ilario Verri, un sacerdote di Bergamo missionario in Mozambico, che insieme ad un altro sacerdote italiano, missionario in Mozambico, erano stati indicati da un insegnante portoghese , João Oliveira, come responsabili di turismo sessuale ai danni di alcuni minori dell’orfanotrofio gestito dal secondo sacerdote, padre Luciano Cominotti, indagato in Mozambico, ma archiviato in quanto nel frattempo rientrato in Italia.
Zanardi, difeso dall’avvocato Riccardo Di Rella, segretario della Rete L’ABUSO, non è stato neppure chiamato a deporre, in quanto durante l’audizione di padre Ilario Verri, è chiaramente emersa l’eccezione di querela tardiva, che ha così portato all’assoluzione di Zanardi.
Tuttavia, durante l’audizione del sacerdote, alla luce di alcune sue dichiarazioni fatte al Giudice, Zanardi annuncia che la Rete L’ABUSO aprirà un secondo fascicolo sul caso (il primo mod. 21 fu depositato lo scorso 26 luglio 2018). Al momento si riserva di rendere note le incongruenze emerse durante l’audizione, ma rende noto che saranno acquisite le trascrizioni dell’intera udienza.
L’Ufficio di Presidenza
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