Lo rende noto El Tribuno, il quotidiano argentino che per primo ha reso pubbliche le accuse al vescovo 54enne e ha seguito il caso sin dalle strane e repentine dimissioni del prelato dalla diocesi di Oran di tre anni fa. Secondo la testata, Zanchetta – dichiarato dal tribunale colpevole di reati «continui e aggravati» poiché ministro del culto – attraverso uno dei suoi legali difensori, Enzo Gianotti, ha chiesto la revoca delle misure restrittive della libertà e la restituzione del passaporto e di tutti gli altri documenti personali sequestrati per poter far rientro a Santa Marta, la residenza vaticana dove risiede Papa Francesco.
Le motivazioni sarebbero «di natura occupazionale», ovvero questioni di lavoro. Va ricordato che Zanchetta è stato sospeso da ogni funzione presso l’importante ufficio che amministra il patrimonio della Santa Sede, come faceva sapere un comunicato vaticano di gennaio annunciando l’apertura di un’indagine presso la Congregazione per la Dottrina della Fede.
Sembra che in Argentina il pubblico ministero incaricato del caso, Soledad Filtín, si sia opposto alla decisione di far lasciare al vescovo il Paese a causa dell’importanza della fase investigativa in cui si trova il caso. L’accusa, ha detto il pm, è in attesa di prove certe che «potrebbero richiedere la sua presenza». Al prelato sono stati imposti infatti numerosi obblighi di reperibilità e domicilio nonché disponibilità ad essere sottoposto a perizia psichiatrica. Già lo scorso mercoledì 12 giugno Zanchetta si era dovuto presentare per i primi accertamenti psichiatrici.
Da parte sua il giudice Parisi ha ammesso di riconoscere che la decisione «avrebbe influenzato le estremità del procedimento penale» e anche di condivide i criteri con il procuratore Filtrín che «i requisiti non sono soddisfatti» per accettare il rilascio di Zanchetta. Per questo non ha ritirato definitivamente le misure restrittive, ma ha concesso tuttavia all’assessore dell’Apsa il permesso per un viaggio speciale con rientro, però, tra poco più di un mese.
https://www.lastampa.it/2019/06/22/vaticaninsider/argentina-il-vescovo-zanchetta-autorizzato-a-rientrare-in-vaticano-per-un-periodo-di-tempo-8xQuE9egb9dLNwXSF9OhDL/pagina.html?fbclid=IwAR1fCmAvrP1yhwi5n9KxelnaSZg8FjP1Lm8pdCf8wJCnSlxAKhZnVENhESk
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