Un Governo che prega sempre più forte insieme alla chiesa, per non sentire le grida dei bambini stuprati dai preti cattolici.
Questo è quello che abbiamo visto a Ginevra nell’80° Sessione del Comitato per i diritti del fanciullo, che pochi giorni fa, il 22 e 23 gennaio, ha sottoposto ad esamina – in riferimento alla Convenzione per i diritti del fanciullo – l’Italia. Eravamo presenti anche noi della Rete L’ABUSO, il sottoscritto, uno degli avvocati dell’Associazione, Mario Caligiuri, e un consulente della Rete, Simone Padovani.
L’esamina ha riguardato un campo molto ampio in materia di minori, dalla sanità all’istruzione e al benessere dei fanciulli, all’immigrazione e ai rispettivi soccorsi, passando anche per gli abusi sessuali, quelli commessi in famiglia, ma anche quelli commessi dal clero cattolico, ancora oggi per la maggior parte impuniti dalla legge. E proprio qui, dopo i diversi report che dal giugno scorso la Rete L’ABUSO ha inviato al Comitato, le domande approfondite e coincise, formulate dal membro del Comitato Jorge Cardona.
Domande alle quali in quella sede l’Italia non ha saputo o voluto rispondere e quello che ci sconcerta è davvero lo scarsissimo interesse, per non dire totalmente nullo, dimostrato dal Governo italiano. Si è presentato in questa sede dopo una interrogazione parlamentare depositata dal deputato Matteo Mantero nel novembre 2017; una diffida ad adempiere dei legale della Rete L’ABUSO inviata anche all’attenzione del Comitato Onu e depositata lo scorso febbraio; una denuncia, sempre dei legali della Rete L’ABUSO, depositata lo scorso 18 ottobre, senza risposta alcuna. I rappresentanti italiani si sono giustificati dicendo che non erano presenti, al momento, i tecnici in grado di rispondere. Chissà se lo faranno dall’Italia nelle 48 ore a loro disposizione, come ha ricordato loro il membro del Comitato Jorge Cardona che ha posto le domande.
Chissà se il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, mentre chiude i porti e fa la battaglia ai migranti, si accorge che dall’estero, comodamente seduti su voli internazionali, arrivano in continuazione nel nostro paese preti pedofili, o con tali accuse a carico che, a rischio nei propri Paesi, si rifugiano nella bella penisola felice dell’impunità, l’Italia.
Il BLOG dell’Associazione Rete L’ABUSO (Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero) si occupa di abusi all’interno delle confessioni religiose e documenta i casi ed i loro esiti. Questo esclude assolutamente che chi inserito o citato nel BLOG sia autore di reati o abbia subito condanne, a meno che non sussista un giudizio definitivo.
Sopravvissuto agli abusi sessuali di un sacerdote, dal 2010 mi batto perchè non accada ad altri.
Potevo ma non mi sono sentito di fare il giornalista, ho preferito rimanere un umile blogger, che vuole vivere degnamente la propria vita, illuminato dalla luce di una nobile causa.
Fondatore e Presidente dell'unica Rete italiana di sopravvissuti agli abusi del clero, Rete L'ABUSO, riconosciuta dalle Nazioni Unite di Ginevra.
Tra i fondatori di ECA Global, oggi presente in 42 paesi in quattro continenti.