<p style="text-align: justify;"><strong>Fa discutere il rinvio a giudizio per violenza sessuale su minori di padre Vladimir Resendiz Gutierrez, già responsabile del seminario minore dei Legionari di Cristo a Gozzano</strong></p> <p style="text-align: justify;"><a href="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/03/Legionari-di-Cristo-Gozzano-533x400.jpg"><img class="size-medium wp-image-79273 alignright" src="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/03/Legionari-di-Cristo-Gozzano-533x400-300x225.jpg" alt="" width="300" height="225" /></a>Incredulità, sgomento certo, ma anche rabbia e voglia di verità. Sentimenti contrastanti ha destato la notizia del rinvio a giudizio di padre Vladimir Resendiz Gutierrez, già responsabile del seminario minore dei Legionari di Cristo, struttura della congregazione di diritto pontificio che si trova a Gozzano, ma di fatto inattiva da almeno un paio di anni.</p> <p style="text-align: justify;">L’ex rettore di fatto è irreperibile in sud America. dopo aver ricevuto un incarico in Venezuela infatti, la sua attuale residenza non sarebbe ancora chiarita e per questo il processo che si aprirà a suo carico, rischia di compiersi senza l’imputato alla sbarra.</p> <p style="text-align: justify;">L’inchiesta sarebbe partita dalla denuncia di almeno tre giovani oggi maggiorenni e dai loro racconti di vita collegiale, emergerebbero in tutta evidenza torbide vicende di abusi, con Gutierrez che dall’alto della sua posizione dominante, avrebbe esercitato un controllo ed una pressione psicologica che andava persino oltre la devianza sessuale.</p> <p style="text-align: justify;">La notizia ha destato molto scalpore nel Cusio, in particolare proprio a Gozzano, ma tutto il novarese ha legami con i Legionari gozzanesi, visto che nel corso degli anni, sono molti i giovani delle varie comunità cristiane locali, che proprio in riva al lago d’Orta hanno trascorso brevi periodi di ritiro spirituale, vivendo a stretto contatto con i seminaristi e con lo stesso padre Gutierrez.</p> <p style="text-align: justify;"><a href="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/03/Legionari-facebook-501x400.png"><img class="size-medium wp-image-79272 alignleft" src="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/03/Legionari-facebook-501x400-300x240.png" alt="" width="300" height="240" /></a>Sulla pagina facebook “Sei di Gozzano se” chi è cresciuto, ha frequentato o semplicemente incrociato i Legionari ed i giovanissimi ospiti in città, ricorda episodi di vita vissuta e manifesta il proprio sconcerto. <i>“Non finiremo mai di stupirci….quello che di solito si viene a sapere e una minima parte….un bellissimo posto un parco immenso in cui io negli anni 70 andavo al doposcuola”</i> scrive Raimondo. Molti i commenti di sdegno, molti altri di solidarietà: <i>“Orrore poveri ragazzi”</i> ha scritto Laura, mentre Luisa ha nella mente immagini malinconiche:<i>”Quelle poche volte che li vedevi in giro.. mi colpivano le loro facce tristi.. poveri ragazzi…”</i>. Ma c’è anche chi non sembra troppo sorpreso:<i>”L ho sempre sospettato! Ho avuto solo conferme!”</i> dice Alessio e lo conferma Maria <i>“Ho sempre sospettato falsità per quel poco che potevo vedere quando tornavo a Gozzano”.</i></p> http://www.buongiornonovara.com/pedofilia-sui-giovani-legionari-gozzano-lo-sconcerto-nel-cusio-fra-novaresi-frequentarono-la-struttura/